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Torino-Juventus Berretti

Hanno i volti felici e sorridenti di chi realizza un sogno coltivato a lungo, con passione e determinazione in mezzo a tante difficoltà, rischiando poi di vederlo sfumare proprio sul traguardo.

Redazione Toro News

Hanno i volti felici e sorridenti di chi realizza un sogno coltivato a lungo, con passione e determinazione in mezzo a tante difficoltà, rischiando poi di vederlo sfumare proprio sul traguardo.

"E’ Claudio Gomis quello che ha manifestato in modo più acrobatico e colorito la sua gioia, saltando da una parte all’altra del campo con compagni e tifosi, dando spettacolo anche in partita e che, a fine gara, rivela: “Mai avuto dubbi sulla vittoria finale, sapevo che ce l’avremmo fatta".

"Il capitano Prunelli: “E’ il compenso più bello se pensiamo a come siamo partiti e come ci siamo allenati all’inizio, fra difficoltà che hanno finito con il cementare il primo gruppo di giovani. Molto del merito va al nostro mister che con l’ingresso dei ragazzi della Primavera è stato bravo a tenere unito il gruppo e a creare la giusta coesione fra di noi’. L’eroe di giornata Denis D’Onofrio, che con la sua doppietta è stato il giustiziere dell’incontro dedica il successo a tutta la famiglia, intesa però come squadra: “Dopo il rigore calciato fuori ho solo pensato a raddoppiare gli sforzi per farmi perdonare. Poi è capitata l’occasione di farlo, quando ho ricevuto palla da Negro sono partito e quando mi sono avvicinato ho sentito che dovevo tirare, è stato un gol bello e importante per tutta la squadra”. Al suo fianco il compagno di reparto, Loreto Lo Bosco, dedica il gol alla famiglia, che seppure lontana gli è sempre stata vicina. Infine Andrea Infantino riconosce l'importanza del pubblico: "E' stato fondamentale il loro calore e il continuo incitamento nei momenti di stanchezza a non mollare mai, ci hanno aiutato a fare la differenza".