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Viareggio Cup, cambia la formula: si vira verso il modello ‘Champions League’

Un Torneo di Viareggio che, giunto alla sessantaseiesima edizione, cambia volto: dal 2014, infatti, sono previste grandi...

Diego Fornero

Un Torneo di Viareggio che, giunto alla sessantaseiesima edizione, cambia volto: dal 2014, infatti, sono previste grandi novità che riguarderanno anche il Torino.Il Centro Giovani Calciatori di Viareggio, Ente organizzatore dell'evento, ha in programma una formula definita come maggiormente competitiva, che modificherà non poco la tradizionale struttura di quello che, forse, può definirsi come il torneo di calcio giovanile più prestigioso d'Europa. Curiosamente, tra le 32 squadre suddivise in 8 gironi, si introdurrà anche a livello giovanile il concetto di 'big', considerando d'ufficio come tali le italiane Juventus, Napoli e Milan. Nonostante la grande tradizione nel torneo, e le ottime prestazioni offerte in passato, in tale rango non saranno annoverati né il Torino, né, tantomeno, giusto per fare un esempio tangibile, la Lazio campione d'Italia Primavera, o l'Atalanta, storicamente molto competitiva a livello giovanile.Che si tratti di una 'scopiazzatura' poco efficace di un'ipotetica Champions' League per club giovanili, considerato anche gli inviti recapitati a Barcellona, Real Madrid e Bayern Monaco? E' presto per dirlo, ma sicuramente qualche dubbio potrebbe sorgere fin d'ora, considerato che non sempre i risultati sportivi della prima squadra vanno di pari passo con quelli delle formazioni Primavera (basti pensare che la Primavera della Juventus è stata eliminata a Viareggio 2013 dalla Juve Stabia...): ci rimettiamo, comunque, ad eventuali dettagli futuri per giudicare, sperando che non venga stravolto quello che, storicamente, è stato comunque sempre un ottimo palcoscenico anche per i giovani granata.Ai posteri l'ardua sentenza...

Diego Fornero (in foto: un'esultanza della Primavera del Torino alla Viareggio Cup 2013)