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Viareggio: primavera agli ottavi

Se la prima squadra stenta, almeno la Primavera regala un sorriso ai tifosi granata. Nel terzo ed ultimo impegno del turno eliminatorio del 59o Torneo di Viareggio, il Torino di Antonio Pigino ha superato il Gubbio per 3-0. Dopo un primo...

Federico Floris

Se la prima squadra stenta, almeno la Primavera regala un sorriso ai tifosi granata. Nel terzo ed ultimo impegno del turno eliminatorio del 59o Torneo di Viareggio, il Torino di Antonio Pigino ha superato il Gubbio per 3-0. Dopo un primo tempo positivo, ma caratterizzato da diversi errori sotto porta, il gol che ha sbloccato il risultato e permesso ai granata di raccogliere una supremazia territoriale quasi incontrastata è arrivato primo minuto della ripresa. “Abbiamo creato moltissimo nel primo tempo e nel secondo tempo abbiamo concretizzato, nell’intervallo ho detto ai ragazzi di essere meno egoisti e più tranquilli, e dopo il primo gol tutto è andato per il meglio”, racconta a fine gara Pigino.

"Tutte le marcature sono arrivate nella ripresa: al 1' Lo Bosco poii una doppietta di Negro (8' e 25') ha chiuso i giochi. I granata accedono agli ottavi di finale ( in programma dal 14 febbraio, ore 15.00) come miglior seconda, essendo andata la palma di prima in classifica all'OFK Belgrado, che vanta una miglior differenza reti.

“E’ stato una bella soddisfazione per i ragazzi battere questa squadra che aveva anche i prestiti di Manzo e Gaggiotti dalla prima squadra – prosegue il mister-. Sono contento perché i ragazzi erano carichi e hanno cercato di giocare a calcio su un terreno dal fondo scorrevole ma in buone condizioni. Sono stati tesi fino al primo gol, perché si rendevano conto della posta in palio. Dovevamo assolutamente vincere per cui volevo rischiare di più e le cose sono andate bene”. Avete visto l’esordio di Ogbonna ieri in prima squadra ? “Sì, tutti insieme in un bar qui vicino. E’ un ragazzo in gamba, che viene dal nostro settore ed ha fatto un buon esordio, dando un messaggio forte e chiaro, anche a tutto l’ambiente perché non ha tradito alcuna emozione. La prima squadra del resto è stata condannata solo dagli episodi, ma non si può rimproverare nulla sul piano dell’impegno”. In campo Pigino ha schierato secondo il 4-3-3:

Gomis, Cristino, Mazza e Ferretti, Prebko; Niada, Cappelluco, Schiattarella (40 st Bettini); Gigliotti (dal 1 st Torromino) Lo Bosco e Negro (35 st Scutti).