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”Bearzot? Un pezzo di calcio che se ne va”

Oltre ai Pulici, Graziani e tutte gli altri giocatori e allenatori che hanno avuto a che fare con lo storico Enzo Bearzot, c'è anche Luciano Castellini. "Il Giaguaro" fu convocato proprio dall'ex giocatore granata in Nazionale in...

Redazione Toro News

Oltre ai Pulici, Graziani e tutte gli altri giocatori e allenatori che hanno avuto a che fare con lo storico Enzo Bearzot, c'è anche Luciano Castellini. "Il Giaguaro" fu convocato proprio dall'ex giocatore granata in Nazionale in occasione di Italia-Belgio (26 Gennaio 1977), terminata 2-1 in favore degli azzurri (giocò nel secondo tempo subendo goal su rigore battuto dal portiere avversario Christian Piot).

Commosso il ricordo dello storico portiere lombardo: "Era veramente come un padre. So che può sembrare una frase fatta, ma per me è stato davvero così".

"Aveva un qualcosa in più" prosegue Castellini "forse proprio quel cuore granata di cui si parla tanto. Tra l'altro io venni convocato quando ero al Torino, per cui l'emozione di poter lavorare con lui è doppia". Lascia un vuoto la scomparsa di Bearzot: "Era un uomo onesto, che ha dato tanto al calcio italiano, il calcio vero. Purtroppo non sapevo che fosse malato, è sempre stata una persona molto riservata".