di Davide Agazzi -Impensabile, ad inizio stagione, pensare ad uno scontro diretto tra Torino e Pescara. Eppure, alla sesta giornata di ritorno, le due squadre, partite con obiettivi ben diversi, si ritrovano con gli stessi punti. Ed anzi, il Pescara deve anche recuperare una partita. Insomma, un Pescara straordinario, che sta sorprendendo tutti, con al timone Eusebio Di Francesco. Un giovane allenatore, che, senza grandi nomi, sta facendo sognare la città abruzzese. Abbiamo intervistato l'allenatore di questa giovane società, chiedendogli che partita si aspetta per sabato e quali sono gli obiettivi del suo Pescara.
interviste
”Bianchi è da bollino rosso”
di Davide Agazzi -Impensabile, ad inizio stagione, pensare ad uno scontro diretto tra Torino e Pescara. Eppure, alla sesta giornata di ritorno, le due squadre, partite con obiettivi ben diversi, si ritrovano con gli stessi...
Salve mister, sabato scorso avete battuto il Varese, una delle migliori squadre del campionato.
La vittoria ci ha dato sicuramente morale. Abbiamo battuto una delle squadre migliori di questo campionato ed è un segnale importante. Noi abbiamo dimostrato di saper affrontare con il giusto piglio le partite importanti. Ultimamente avevamo avuto un leggero calo dal punto di vista dei risultati, e la vittoria con il Varese ci è sicuramente servita.
Ora, come arrivate a Torino?
Quella di Torino sarà una partita molto delicata, ma noi vogliamo far bene. Abbiamo qualche defezione, con la squalifica di Mengoni e gli infortuni di Soddimo e Bonanni. A parte questo, stiamo bene, siamo in buona condizione.
Che partita si aspetta?
Il Torino non può permettersi di sbagliare, la piazza è in fermento. Sarà una gara ostica, contro una squadra che può contare elementi di altissimo livello. In particolare, mi riferisco a Bianchi, che è da bollino rosse e Ogbonna, che è un giocatore importante per categoria.
Arrivati a questo punto delle stagione, quali sono gli obiettivi del Pescara?
Il nostro obiettivo rimane la salvezza. E' chiaro che quando arrivano i risultati, sale l'entusiasmo, ma dobbiamo rimanere con i piedi per terra. Ognuno ha quello che si merita, noi stiamo lavorando bene da diversi mesi ed ora abbiamo raggiunto una posizione di classifica insperata ad inizio anno.
Secondo lei, c'è la possibilità che non si disputino i play-off?
Questo rischio esiste, ma non è mai successo e non credo che capiterà neanche quest'anno. E' ovvio che se Atalanta, Siena e Novara tengono questo ritmo sarà difficile starci dietro. Tutta la Serie B deve sperare che il Varese tenga il passo.
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