Cairo: ‘Si può fare di più’

"Il Presidente Cairo, giunto alla Sisport nel corso del secondo tempo della partitella odierna, prima di incontrare la squadra e lo staff tecnico si è intrattenuto con i giornalisti presenti per una conferenza stampa.

"CENTENARIO. Il Presidente granata ha iniziato l’incontro ricordando le iniziative promosse dalla società durante l’anno: ‘Siamo al termine del Centenario- ha detto Cairo- e mi fa piacere ripercorrere ciò che abbiamo fatto. Abbiamo portato a termine tutti i progetti che ci eravamo prefissati tranne una mostra d’arte sull’avvenimento. Ricordo ancora con grande emozione il 3 dicembre 2006, un giorno speciale con la sfilata degli ex giocatori, le coreografie e la festa. Poi c’è stata la Mostra del Centenario che ha registrato 42 mila visitatori ed il Trofeo giocato in estate con il Penarol. Inoltre abbiamo organizzato tornei giovanili e partite benefiche, senza dimenticare certo la Marcia diretta al Fila. Domenica prima della gara col Genoa vogliamo organizzare ancora qualcosa di speciale: non svelo nulla se non l’orario d’inizio, le 19.15. Sarà un happening semplice ma simpatico’.

"TIFOSI OSPITI. Alla festa in programma tuttavia mancheranno i tifosi del grifone, storicamente gemellati con i granata, la cui trasferta è stata vietata. Cairo commenta: ‘Sono dispiaciuto e non capisco i motivi di questa decisione. Alcune scelte sono inconcepibili. Anche con la Samp non ho compreso le motivazioni per cui si sia vietata la vendita di biglietti ai tifosi del Toro. In quell’occasione chiamai il Prefetto per valutare insieme la situazione che alla fine non si sbloccò. In questo caso poi le tifoserie sono amiche ed in questo modo si perdono occasioni propizie per dimostrare che anche nel calcio attuale esistono valori di fratellanza tra tifoserie diverse’.

"BILANCI. La gara con il Genoa sarà motivo per festeggiare anche un altro particolare centenario, come ricorda il primo dirigente granata: ‘Sarà la mia centesima partita dal vivo come Presidente, visto che saltai la trasferta di Coppa a Crotone. Il bilancio complessivo è molto positivo: in due anni e tre mesi abbiamo ottenuto buoni risultati, siamo saliti subito in A e poi ci siamo salvati. Quest’anno siamo a pari punti rispetto alla scorsa stagione, siamo partiti con aspettative importanti ma abbiamo avuto un numero incredibile infortuni, sia traumatici sia muscolari. Non abbiamo potuto lavorare in profondità visti i tanti assenti. Ora si può e si deve fare di più, anche se avere una squadra così rinnovata in estate e al contempo così falcidiata ci ha penalizzato. Il mister, che stimo molto, è stato bravo a lanciare diversi giovani. Adesso gli infortunati sono rientrati e devono ritrovare la forma migliore’.

"PAZIENZA. E’ questo ciò che serve secondo Cairo: ‘Dal pubblico granata ricevo tanto affetto ed è la cosa che mi fa più piacere, mentre per quanto riguarda la squadra bisogna puntare a fare di più, ma senza dimenticare di fare i complimenti a mister e giocatori per aver lavorato tanto anche in condizioni d’emergenza. Ora ci vuole un po’ di pazienza nell’aspettare che la squadra cresca. Da qui alla sosta ci attende un calendario impegnativo ma stimolante, affrontiamolo a viso aperto. Già con il Genoa mi aspetto un Toro intenso ed aggressivo. Di mercato invece non voglio parlare, preferisco vedere questa formazione al completo’.