Mister, innanzitutto complimenti per la stagione con il CuneoGrazie, ma in questo caso si può parlare di soddisfazione soltanto al termine del campionato.
interviste
”Calendario fitto? Non per il Toro”
di Ivana Crocifisso - Del Torino ha assaggiato le giovanili, la Prima squadra e ha poi allenato i granata. Ezio Rossi è stato l'ultimo allenatore dell'AC Torino (ad eccezione di Zaccarelli, più un...
Non facile per quale motivo?Non è più come una volta. Prima il Toro era Golia, adesso è Davide. Ma la Primavera ha dimostrato che Davide può ancora battere Golia. Certo non è come prima, rispetto ai miei tempi è tutto cambiato. Ci sono tante squadre che investono moltissimo nel Settore giovanile. Ma Bava potrà far bene, continuando con il lavoro di Comi e affiancando Benedetti.
Lei è stato un ragazzo delle giovanili e ha lanciato più di un giovane: Balzaretti e Mantovani, per fare solo alcuni nomi. Perché adesso, nonostante ci siano dei giovani promettenti, è più difficile lanciarli nel calcio che conta?
I fattori sono molteplici. E voglio dire uan cosa, proprio perché conosco l'ambiente e i tifosi. Bisogna nuovamente tornare a lanciare i propri giovani, si deve pensare a crescere, così come si fa adesso, ma poi però bisogna valorizzarli. Proteggendoli, è ovvio, ma rischiando ed investendo su di loro. E tornando ai tifosi, devono capire che c'è da essere contenti se invece di acquistare il fenomeno di turno, il giocatore affermato, si decide invece di puntare sul giovane del vivaio. L'obiettivo dovrebbe essere quello di sfornare un Ogbonna ogni tre anni. Poi qualcuno si deve sacrificare, come succedeva in passato, e con quanto guadagnato costruire una squadra competitiva.
Passiamo ai più grandi. Il suo ultimo Toro, in un campionato pieno zeppo di squadre dopo il caso-Catania, dovette giocare numerose partite ravvcinate. Da qui in avanti, nelle prossime settimane, anche la squadra di Ventura sarà chiamata ad un grosso sforzo. Può essere un problema?Sì, certo, ma per gli altri. Il Torino ha una rosa tale da non dover temere una cosa di questo tipo. Ha ricambi all'altezza, mentre Sassuolo, Verona e Pescara assolutamente no. Lì giocano pratiamente sempre gli stessi. E va dato merito a Ventura di aver spesso ruotato gli uomini. Tutti si sono sentiti parte del progetto.
A proposito di rotazione, chi non si è mai risparmiato, tranne rare eccezioni, è Parisi. Alessandro è stato un suo giocatore a Trieste. Lei che lo conosce bene, che idea si è fatto circa il caso scommesse in cui il terzino è invischiato?Ho seguito la vicenda da lontano, con non molta attenzione, è una parte del calcio che non mi piace molto. Ma di Alessandro posso solo dire che è una persona con dei valori, è un uomo che stimo molto. E se è finito dentro questa bufera è sicuramente stato tirato in mezzo.
Grazie e in bocca al lupo
Crepi, grazie a voi.
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