interviste

”Che dolore, Salerno è una grande piazza”

di Roberto Maccario - La notizia era nell’aria da diverso tempo ma nei giorni scorsi è arrivata l’ufficialità: la Salernitana ha dovuto dichiarare il fallimento e, dalla prossima stagione,...

Roberto Maccario

Tu eri, e sei ancora, un terzino sinistro; ritieni che con il ritorno di Rubin e la conferma di Zavagno i granata siano ben coperti in quel ruolo?Direi di si: Rubin ha dimostrato di cavarsela bene anche in serie A mentre Zavagno è un elemento molto sicuro ed esperto e Ventura lo conosce bene avendolo allenato a Pisa.

Se dovessi incorniciare un momento dei tuoi due anni vissuti a Torino quale sceglieresti?Senza dubbio la finale di ritorno dei play-off contro il Mantova nel 2006: quello è stato il top, adrenalina pura.

Hai ancora qualche contatto con i tuoi ex compagni del Toro?Si, sento spesso Ale Rosina, Stellone, qualche volta Muzzi, Gallo e Jimmy Fontana; inoltre nell’ultimo campionato ho incrociato da avversario Davide Nicola, tecnico del Lumezzane.

Dopo la disavventura della Salernitana, cosa farai?Non lo so ancora di preciso ma di sicuro voglio continuare a fare il calciatore, finchè sto bene fisicamente voglio scendere in campo, non è ancora venuto il momento di lasciare il calcio anche perché so che mi mancherebbe troppo.

Foto M. Dreosti