diValentinoDellaCasa
interviste
”Comi? Un giocatore da Toro”
diValentinoDellaCasa
La notizia della convocazione di Comi (figlio d'arte) nella Nazionale Under 18 di mister Pasquale Salerno ha...
"La notizia della convocazione di Comi (figlio d'arte) nella Nazionale Under 18 di mister Pasquale Salerno ha reso felice un po' tutto l'ambiente granata. Il giovane bomber sta convincendo sempre più gli addetti ai lavori, e la convocazione in Nazionale altro non è che il frutto della sua tenacia, e della competenza di chi gli sta intorno. Abbiamo quindi deciso di chiamare mister Salerno (che è anche allenatore della Nazionale Under 17) per sapere ancora meglio quali siano state le motivazioni che hanno portato a questa convocazione.
"Buongiorno, mister Salerno. Comi in Nazionale, per restarci?
"Buon giorno a tutti. Beh, diciamo che Comi non è affatto nuovo nell'ambiente azzurro. Lo seguo da quando ha 15 anni ed è da 3 che si ritrova nel giro della Nazionale. Tra i 25-30 giocatori in lizza per una convocazione, lui rientra sicuramente. E poi con lui ho già lavorato, infatti è stato con me nell'Under 17, solo che poi le scelte per andare ai Mondiali sono ricadute su altre persone. Ma il ragazzo ha capito benissimo, è una persona molto seria.
"Giocatoreprestante fisicamente. Chi le ricorda di più, tra i “grandi”?
"Comi è un giocatore vecchio stampo. Il classico centravanti che adesso sta un po' scomparendo. Ha una grande capacità di mettersi a disposizione della squadra. È un giocatore da Toro, sicuramente. Molto grintoso. Chi mi ricorda? Facendo le debite proporzioni, lo paragonerei a Gerd Müller.
"Tuttavia Comi non è il solo granata sotto osservazione, vero?
"Infatti, vorrei ricordare che Benedetti è una vera colonna portante della nostra Nazionale. È stato anche capitano, solo che adesso, visto il numero di presenze, la fascia spetta a Zini. Ma poi c'è anche Miello, giocatore molto interessante che potrebbe diventare importante. Il Toro ha dei giocatori di livello e di grande prospettiva, e il merito di sicuro va a Comi (il padre, ndr) e a tutto lo staff cui ha deciso di affidarsi.
"Quali sono le altre squadre da guardare, in quanto fucina di talenti?
"Io ho 8 giocatori (quattro e quattro) dell'Inter e della Fiorentina. Sono due società che hanno dei vivai eccezionali, con giocatori dall'altissimo potenziale. Diciamo che sono quelli che mi danno più garanzie.
"E questa Nazionale, dove potrà arrivare?
"Stiamo crescendo molto. L'anno scorso con l'ex Under 17, ora appunto Under 18, siamo arrivati inaspettatamente ai Mondiali e ce la siamo pure giocata egregiamente. Il collettivo è di qualità e possiamo puntare in alto. Siamo già contenti se riusciamo a formare i futuri calciatori di Under 21 e Nazionale Maggiore.
"E Salerno ci arriverà, in Nazionale Maggiore?
"Per adesso mi trovo benissimo con l'incarico che mi è stato assegnato. Ma in futuro chissà, saranno gli altri a giudicare il mio operato e a trarre le debite conclusioni.
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