"di Valentino Della Casa Parlare con lui è sempre un piacere, anche perché ha sempre dimostrato di sapere cosa vuol dire giocare al pallone, sia sul campo, sia, poi, da opinionista. Patrizio Sala non ha bisogno di altre presentazioni, a meno che non si voglia ricordare la scuola calcio di perfezionamento tecnico individuale (Individual Football Coaching – I.F.C.) che ha aperto insieme a molti esperti collaboratori, con l’obiettivo di aiutare giovani ragazzi a crescere sia dal punto di vista tecnico, sia da quello psicologico (ma per ulteriori informazioni la nostra Web TV saprà essere esaustiva da questo punto di vista). Ciao Pat, partiamo subito con una domanda a bruciapelo. Le tue impressioni post Padova-Toro? Ciao a tutti. Dunque, le impressioni sono sicuramente positive, soprattutto per quanto riguarda i primi 20’ della partita e tutto il secondo tempo. La squadra ha dimostrato di essere ben presente, però… Però? Senza Bianchi la squadra perde moltissimo del suo potenziale. Ancora una volta il bomber si è dimostrato veramente fondamentale per i granata, e posso azzardare a dire che senza Rolando il Toro potrebbe fare molta fatica. Tuttavia è positivo che sappia sempre farsi trovare pronto, sarà di grande aiuto per la squadra. Squadra che sta cercando l’amalgama finale, soprattutto a centrocampo. Che coppia di centrali pensi possa fare meglio? Credo che Colantuono l’abbia già individuata, e a mio parere è stata la scelta giusta. Genevier e Pestrin hanno dimostrato di avere una buona intesa e di saper leggere bene la partita. Fortunatamente il Toro da questo punto di vista è coperto bene, perché anche Barusso e Gorobsov sono due ottimi elementi. Genevier però non ha ancora convinto del tutto la piazza. Non potrebbe forse giocare il giovane argentino? A mio parere Genevier ha messo in mostra delle ottime qualità tecniche. Secondo me Colantuono preferisce, vista la contingenza, affidarsi a giocatori più esperti. Gorobsov è promettentissimo, ma è il futuro. In questa fase così delicata forse l’esperienza potrebbe essere più determinante in positivo. La stessa cosa la vedo per D’Aiello, che ha sicuramente qualità, ma che rappresenta più il futuro che il presente. Detto questo, non si tratta di un paradigma assoluto. Perché D’Ambrosio, ad esempio, un ventenne, ha dimostrato di poter dare migliori garanzie come esterno basso di altri suoi compagni. Comunque ho totale fiducia in Colantuono. Cambiamo reparto, e spostiamoci in avanti. Come giudichi Pià? Inàcio è a mio avviso il giocatore più esperto che si possa affiancare a Bianchi. Purtroppo non abbiamo potuto ancora vedere Salgado, a cui tra l’altro sono vicino per la triste esperienza che sta vivendo il Cile in questo momento. Tornando all’argomento, Pià credo possa dare le migliori garanzie, anche perché altrimenti il mister potrebbe decidere di schierare o Gasbarroni o Leon dietro Bianchi. Ma si tratta di due giocatori che sono meno adatti al ruolo di seconda punta. In porta, invece? Beh finalmente da questo punto di vista il Toro può considerarsi tranquillo. Sereni è bravissimo, ma questo lo sapevamo già tutti, Morello è una piacevolissima sorpresa che sta dimostrando di avere ottime qualità. Almeno su questo, Colantuono potrà dormire su due guanciali. E, vista la situazione del Toro costretto ad inseguire, non è una cosa da poco. Grazie mille Pat. Grazie mille a voi, e Forza Toro!
interviste
”Con Bianchi la marcia in più”
di Valentino Della Casa
Parlare con lui è sempre un piacere, anche perché ha sempre dimostrato di sapere cosa vuol dire giocare al pallone, sia sul campo, sia, poi, da opinionista. Patrizio...
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