Eugenio Corini, parla con i suoi occhi vispi tinti d’azzurro, seri, dolci, rassicuranti. Domenica sarà lui il capitano del Toro e si prepara a dimostrarlo in campo. Napoli si sa è il paese dei botti e Corini spera che la sua squadra faccia i fuochi d’artificio allo stadio partenopeo.Corini, finalmente un buon Toro, il lavoro paga?Certo. È importante dare continuità al lavoro. Questa squadra ha grandi valori e una ottima potenzialità da poter esprimere, l’unico rammarico è quello di non aver fatto risultato pieno in campionato, lo meritavamo. Dobbiamo continuare così. A Napoli non sarà facile, dovremo inventare la difesa per via delle squalifiche e degli infortuni. Dobbiamo guardare oltre gli infortuni, superare le difficoltà, affrontarle e giocare con questo spirito.Possiamo dire che questo è il miglior Corini della stagione?Sì, grazie a Novellino. Il modulo di queste ultime gare è più equilibrato e i nostri talenti hanno maggiori possibilità di mettersi in evidenza e far fare quel salto di qualità alla squadra. Questo modulo è la quadratura del cerchio, dobbiamo lavorare su questo.Mercoledì, due fantasisti in meno, tre gol in più, è un caso?Noi abbiamo dei talenti straordinari, il Mister sta cercando il giusto equilibrio. Rosina sta ritrovando la condizione ottimale, Recoba lo hanno visto tutti e Di Michele domenica ha giocato straordinariamente bene, è un giocatore che ha corsa, tecnica e gol nelle gambe. Che Napoli si aspetta domenica?Una squadra ostica, difende molto bene con una linea di cinque giocatori, ha delle mezze ali che si inseriscono, una straordinaria seconda punta che salta sempre l’uomo e il classico centravanti sornione e pericoloso. Il Napoli ha talento, forza fisica, un brutto cliente. Dovremo fare una grande prestazione per portare a casa dei punti.Un bilancio dei suoi primi mesi in granata?Sono soddisfatto. È stata una scelta che ho voluto e voglio portarla avanti fino in fondo. Ho una gran voglia di vivere un periodo sereno, desidero una classifica tranquilla e di godermi questa città.
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Corini: Il Napoli è un brutto cliente
Eugenio Corini, parla con i suoi occhi vispi tinti d’azzurro, seri, dolci, rassicuranti. Domenica sarà lui il capitano del Toro e si prepara a dimostrarlo in campo. Napoli si sa è il paese dei botti e Corini spera che la sua...
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