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”Credo che Simoni rimarrà in panchina”

di Davide Agazzi - Si sapeva che non sarebbe stata una passeggiata. Sette punti in dieci partite di campionato, per il momento, condannano il Gubbio al penultimo posto in classifica, in pienza zona retrocessione. Stefano...

Redazione Toro News

di Davide Agazzi - Si sapeva che non sarebbe stata una passeggiata. Sette punti in dieci partite di campionato, per il momento, condannano il Gubbio al penultimo posto in classifica, in pienza zona retrocessione. Stefano Giammarioli, insieme a Luigi Simoni, è stato, fino all'ultimo, uno dei sostenitori di Fabio Pecchia, esonerato pochi giorni fa, dopo l'ennesima sconfitta. In occasione di Gubbio-Torino, lo abbiamo intervistato, in esclusiva per Toro News, per sapere quale sarà il destino di questa squadra e quanto durerà l'incarico in panchina di Simoni.

Buonasera direttore, lunedì sera c'è Gubbio-Torino. Cosa si prova ad affrontare la capolista?E' sicuramente una partita diversa dalle altre. Giochiamo lunedì sera, in notturna, con uno stadio praticamente esaurito. Noi non siamo abituati a certi tipi di partite, siamo la squadra più giovane del campionato. Sarà una partita difficilissima.

Dopo dieci giornate di Serie B, credete di aver assimilato il salto di categoria?Abbiamo avuto diverse difficoltà. Prima di tutto, gli infortuni. Su una rosa di ventitre giocatori, nelle prima quattro giornate, avevamo sette giocatori indisponibili. Poi, sembrava che la squadra potesse crescere, ma i risultati ci hanno dato torto.

Dall'esonero del giovane Fabio Pecchia al ritorno in panchina di Simoni, a 72 anni. Cosa vuol dire?Pecchia ha pagato l'inesperienza, ma anche tanta sfortuna. Simoni ed io abbiamo lottato perchè il tecnico rimanesse, ma dopo diverse sconfitte, diventa difficile gestire la situazione.

Si sono fatti tanti nomi, Camolese su tutti, pronti a sedersi sulla panchina del Gubbio. Qual è la verità?Abbiamo avuto contatti con diversi allenatori. Con Camolese abbiamo fatto una chiacchierata, così come con De Biasi e Calori. Altri si sono offerti, ma le loro pretese erano troppo alte per i nostri standard. Per il momento, vediamo Simoni in panchina, poi, secondo me, ci vorrà rimanere.

Parlando del campionato e della lotta salvezza, quali squadre vede coinvolte?E' presto per parlare di salvezza, ma credo che saranno coinvolte diverse squadre. Noi siamo tra quelle, ma il nostro obiettivo rimane mantenere la categoria, anche salvandoci all'ultima giornata, all'ultimo minuto.

Infine, un commento sul vostro prossimo avversario. Che cosa teme di più di questo Toro? se lo aspettava primo con sei punti di distacco?Con questo organico e questo allenatore, il Toro capolista non è una sorpresa. Non pensavo invece che la Sampdoria potesse trovare tante difficoltà. Non saprei dire cosa temo maggiormente, certo, quando vedo i gol di Bianchi mi spavento. Per la categoria è un giocatore eccezionale, spero che la nostra difesa riesca ad arginarlo.