E' stata la colonna sonora granata della scorsa stagione: il 18 marzo 2006 suonò per la prima volta al Delle Alpi "Cuore Toro" e ci fu la svolta contro il Mantova (2-0 al Delle Alpi). La squadra di De Biasi tornò alla vittoria e da quel momento cominciò la vera scalata alla promozione.
interviste
‘Cuore Toro’ compie un anno
E' stata la colonna sonora granata della scorsa stagione: il 18 marzo 2006 suonò per la prima volta al Delle Alpi "Cuore Toro" e ci fu la svolta contro il Mantova (2-0 al Delle Alpi). La squadra di De Biasi tornò alla...
"oSKAr, è passato un anno dall'uscita del vostro inno ufficiale. Come nacque il progetto?
"Era il settembre 2006. Il nuovo Toro F.C. cercava un inno nuovo, la società ce lo commissionò e noi lo consegnammo a metà ottobre. Non si seppe più niente fino al 18 marzo, giorno in cui, in occasione di Toro-Mantova, il nostro inno "Cuore Toro" venne diffuso a fine lettura delle formazioni e accompagnò l'ingresso della nostra squadra in campo! Da allora è diventato inno del Toro!Nella scorsa stagione fu la chiave di volta, il Toro cominciò a vincere in casa.
"Sì, e vinse tutte le partite casalinghe fino alla conclusiva del play-off, ancora contro il Mantova.A proposito di stadi, a lei piace l'Olimpico o preferiva il Delle Alpi?
"Il Delle Alpi non mi è mai piaciuto. Io mi aspettavo molto dal nuovo "Comunale", invece questo "Olimpico" non è uno stadio per il calcio, è stato rovinato. si è persa una grande occasione per la nostra città!C'è un po' di querelle tra Chiamparino e Cairo sugli stadi, se si dovesse schierare da che parte starebbe?
"Il mio schierarmi è inutile, vorrei che entrambi collaborassero come fecero così intensamente nella travolgente estate 2005, entrambi dovrebbero essere dalla stessa parte, dalla nostra parte, quella del Popolo Granata. Però usare il paragone Cairo=capo Ultrà come offesa non è proprio una cosa piacevole! Mi è piaciuta la risposta del presidente, quando ha risposto che per lui quel tipo di paragone è un onore. Una risposta perfetta.Senza dimenticare il Filadelfia, nutre ancora speranze che si possa ricostruire o resterà un sogno da cantiere aperto?
"Dimenticare il Filadelfia è impossibile. Al di là della questione "stadi" anzi "al di sopra" della questione stadi a Torino. Il Filadelfia era la casa del Toro, non solo uno stadio. Il campo del Grande Toro sarebbe monumento nazionale in qualsiasi altra parte del mondo! E oltre all'importanza storica e leggendaria, a livello sportivo e calcistico, il Fila era per noi che vestivamo la maglia granata (anche nelle giovanili) la casa, la scuola, di vita e di calcio. C'erano i fratelli più grandi e i fratellini più piccoli ed eravamo a stretto contatto con loro, con gli allenatori, coi tifosi con l'anima calcistica della nostra città. Il Filadelfia era una realtà unica in tutto il mondo. E dal Fila sono usciti la gran parte dei calciatori professionisti degli scorsi 20 anni e più. Il Filadelfia era anche un patrimonio dal punto di vista prettamente calcistico e sportivo. E' una vergogna che una città che ha speso e sparso soldi addirittura finanziando la pulizia dei bisogni dei cani nel periodo olimpico, non abbia trovato i soldi per la ricostruzione! E' impossibile, inspiegabile, offensivo per chi ama il calcio e Torino! oSKAr, da tifoso da curva qual è, si aspettava una stagione così difficile?
"Col senno di poi è facile esprimersi, ma sinceramente dico di sì.Qualcuno si è illuso e la cosa ha distratto un po' dalla realtà? Ovvero un Toro neopromosso può pensare solo alla salvezza?
"Il Toro neo promosso, con appena 12 mesi di vita, non poteva avere risultati migliori, la salvezza in questa stagione sarebbe un altro gran bel risultato, come uno scudetto! Siamo realisti! partire da zero e passare dalla B alla A in un anno e rimanerci è una grande impresa! Qual è il giocatore che l'ha delusa maggiormente finora?
"Barone, l'anno scorso era travolgente, come Fiore del resto, anche se quest'ultimo ha forse patito il rapporto con Zaccheroni.Cosa ne pensa della staffetta De Biasi-Zaccheroni-De Biasi?
"Non capii i motivi dell'esonero, mi spiegai il tutto con problemi personali tra il Mister e il Presidente. Zaccheroni è un tecnico eccellente ma poco abituato a una realtà come la nostra e ancora più se inserito di botto 3 giorno prima del campionato senza conoscere la squadra. De Biasi è uno da Toro, sincero, chiaro, diretto. E' un mister che lavora e fa lavorare. Semplicità e compatibilità con la rosa a disposizione, realista nel preparare le partite cercando di volta in volta di usare al meglio le risorse a sua disposizione. Con lui ci salveremo!Cos'hanno in serbo gli Statuto per il futuro?
"Abbiamo appena finito di registrare il nuovo disco. Dovrebbe uscire entro l'anno 2007 e conterrà anche una canzone per il nostro Toro, dal titolo "Sempre insieme a te".
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