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De Biasi: ‘Il Toro deve tornare a fare il Toro’

De Biasi, subito una partita per dimenticare Mantova? “Abbiamo perso una partita. Niente di male, visto che siamo rimasti nel match per tutti i novantaquattro minuti di gara. Ci abbiamo...

Redazione Toro News

De Biasi, subito una partita per dimenticare Mantova? “Abbiamo perso una partita. Niente di male, visto che siamo rimasti nel match per tutti i novantaquattro minuti di gara. Ci abbiamo provato con quello che avevamo. Dovevamo stare più attenti in occasione del gol. E dovevamo evitare di farli calciare in porta così tanto. Il cammino tenuto fino a questo momento rimane comunque soddisfacente. La squadra c’è e ha sempre dimostrato di esserci”.

Certo che senza gli infortuni…”La scelta sarebbe indubbiamente più ampia. Credo però che siano situazioni create da questa contingenza. Non va dimenticato che in 47 giorni abbiamo disputato 12 partite. Non abbiamo avuto il tempo di recuperare acciacchi che ci si porta dietro da tempo”.

Manca la spina dorsale a questo Toro con le assenze di Brevi, Ardito e Stellone. “Ma senza Ardito abbiamo scoperto Longo che ha disputato, a mio giudizio, due ottime gare contro Piacenza e Mantova. Dico solo: non fasciamoci la testa. Calciatori ne ho a disposizione: adesso tocca a chi ha riposato di più”.

Quale potrebbe essere la formazione? “Non ho ancora deciso. Visto che non sono ancora passate 48 ore dal match precedente. Devo valutare la condizione fisica di tutti prima di metterla giù”.

Del Cesena, che ci dice? “Per questa squadra parlano i numeri: hanno fatto tre sconfitte, poi sei vittorie di fila e tre pareggi nelle ultime tre gare. Domani possiamo allungare. Ma non dobbiamo piangerci addosso. Che manchi tizio o caio il Toro deve fare sempre il Toro punto e basta”.

Parliamo di mercato. Nello spogliatoio come hanno preso questo vociferare di nomi? “Ma quando si opera con attenzione e puntiglio fa piacere a tutti se arrivano dei rinforzi. Anche se a volte le voci non fanno piacere a chi in questo momento sta sputando l’anima per il Toro. Meglio lasciarli tranquilli e sereni da questo punto di vista. Come si è già detto da tempo, se ce ne sarà bisogno il presidente si è detto sempre disponibile ad intervenire. Quello che c’è da fare il presidente lo farà”.

Il suo ruolo, in tal senso, è fondamentale nell’indicare i calciatori da prendere. “Anche a Modena e a Ferrara andò così. Solo gli ultimi due anni, quelli di Brescia, non ho avuto la possibilità di scegliere”.

Quindi questa squadra la sente particolarmente sua? “Ma il Toro è di tutti. Il Toro è soprattutto dei suoi tifosi”.

Tornando a parlare di calcio giocato, domani l’ultimo sforzo, poi si torna alla normalità. “Finalmente avremo la possibilità di provare tante cose nel migliore dei modi. Avremo l’opportunità di lavorare con continuità”.

Parliamo di Stellone. Che cosa ha? E quando conta di poterlo recuperare? “Per l’esattezza ha un’infiammazione allo psoas. Quando potremo riaverlo? Spero tra dieci o al massimo tra quindici giorni. Stiamo cercando di preservarlo dal problema”.

Per Ardito invece? “Conto di averlo a disposizione per la prossima giornata. Valuteremo i suoi progressi giorno per giorno”.