"di Alessandro Salvatico
interviste
”Difesa ok. Facciamo giocare quelli bravi”
di Alessandro Salvatico
Un occhio alla prestazione offerta a Cagliari, un altro a quella da offrire sabato sera. Patrizio Sala guarda lo ieri e il domani del Toro in nostra compagnia,...
"Un occhio alla prestazione offerta a Cagliari, un altro a quella da offrire sabato sera. Patrizio Sala guarda lo ieri e il domani del Toro in nostra compagnia, osservando miglioramenti tattici nel Toro, ma la conferma di un gioco d’attacco quasi nullo. Con la consueta correttezza, il cuore Toro degli anni '70 valuta, ma non giudica; appare chiaro, però, come il suo pensiero vada spesso a finire su un concetto che altri hanno sintetizzato in "quelli bravi vanno fatti giocare"; perchè se in fase offensiva i granata sono poca cosa, allora a maggior ragione potrebbe essere bene inserire Abate, Rosina e Gasbarroni a sostegno del centravanti.
"Patrizio Sala, ieri una partita non bella, ma un punto importante.Magari non bellissima, però io credo che nelle due fasi il Toro abbia dimostrato di avere una qualità in più rispetto al passato, almeno in quella di non possesso. I risultati positivi non sono un caso, sono il frutto di una miglior organizzazione, maggior attenzione nell’accorciare gli spazie specie sul portatore di palla, ho visto addirittura dei raddoppi, sulla sinistra, dove Barone o Zanetti aiutavano Pisano; in fase difensiva, migliori del recente passato.
"Poco in attacco, ma mancava Dzemaili; e mancava anche…Rosina.Sì, direi che l’importanza di questi due giocatori è evidente. Avrebbero potuto dare un contributo maggiore, Rosina era in campo ma non ha dato il “la” per gli spazi che il Cagliari aveva concesso, come quando ha sprecato la bella palla in profondità di Barone; era l’azione più favorevole per il Toro.
"Ottimo punto su un campo difficile, ma ci vuole qualche vittoria, anche inaspettata come quella del Chievo a Bergamo.Ci vogliono delle vittorie, perché le dodici partite che mancano da qui alla fine ti pongono dinanzi il problema di inizio anno; gli sprazzi si erano visti a inizio stagione ma non bastano, oggi ci sono difficoltà o carenze, ma non sono lì durante la preparazione alla gara quindi non so cosa non funzioni. C’è da migliorare tantissimo la fase offensiva, che deve essere globale, non individuale. Se poi individualmente qualcuno può risolvere la partita, Rosina Gasbarroni o Abate che sia, bene, ma se ci fosse maggior organizzazione volta a favorire gli attaccanti, sarebbe meglio.
"A proposito di Gasbarroni: quando Rosina, o Abate, non sono in grande spolvero, perché non utilizzarlo?Le alternative ci sono. Poi, bisogna capire se sono alternative o elementi che potrebbero giocare insieme; più giocatori hai che possono saltare l’uomo, più è facile creare superiorità numeriorica. Poi devi strutturare tutti gli altri in base a questi tre giocatori d’attacco che avresti in campo, chiaro. Ma si potrebbe creare un quartetto offensivo in grado di creare problemi anche alla Juventus.
"Sabato sera, la Partita con la “P” maiuscola. Contro un’avversaria di altro livello, gara proibitiva.Tutte le partite sono dure, non credo tanti alla Juve che si concentri sulla successiva gara. La caratura è chiaramente superiore, lo dicono i numeri e gli stessi giocatori, ma ogni partita è una storia, e se chi prepara la storia riesce a individuare i punti deboli degli avversari, tutto può succedere.
"Cosa deve fare il Toro per attaccare i bianconeri?Avere a dispostone giocatori abili nell’uno contro uno, ripeto, penso sia la miglior scelta. Poi sta a chi deve preparare la gare decidere quali e quanti mandarne in campo.
© RIPRODUZIONE RISERVATA