di Edoardo Blandino
interviste
”E’ facile da capire: serve tempo a chiunque”
di Edoardo Blandino
Siamo all’indomani di una ennesima rivoluzione in casa granata. Ormai non ci si dovrebbe stupire più di nulla, eppure quello a cui si assiste ogni volta...
Siamo all’indomani di una ennesima rivoluzione in casa granata. Ormai non ci si dovrebbe stupire più di nulla, eppure quello a cui si assiste ogni volta lascia sempre più esterrefatti. È questo il pensiero che traspare dalle parole di Patrizio Sala che come ogni lunedì abbiamo intervistato per fare il punto della situazione.
Patrizio, Cairo sostiene di non aver visto Papadopulo portare carattere nel gruppo.
«Credo che nel calcio non si debba essere degli scienziati per capire che serve un po’ di tempo a chiunque. Che cosa si può fare in 11 giorni? Se Cairo non era convinto della scelta di Papadopulo prima non doveva farla e doveva andare avanti fino in fondo con Lerda. Onestamente ho fatto fatica in questi 5-6 anni a seguire gli andamenti altalenanti. Chissà i giocatori che cosa possano avere in testa ora, tra tutti che si rimbalzano le responsabilità».
Spiegati meglio.
«Il calcio non è un’azienda come le altre. Ci sono delle persone che lavorano e non lavorano su un foglio di carta. Non centrano neppure i soldi. Se devo lavorare con gli adulti prendo una strada e mantengo quella e nessuno mi deve far cambiare idea. Se faccio sempre gli stessi errori vuol dire che non ho grande conoscenza di una materia e allora mi devo affidare a persone che reputo competenti. Scelgo un Direttore Generale e gli dico: “Ho da spendere X, tu scegli tutti quanti e a fine anno tiriamo le somme”»
Se dovessi tirare ora le somme, quali sarebbero?
«Non lo so… faccio veramente fatica a commentare certe situazioni».
Da dove può ripartire Lerda?
«Per salvare la stagione dovrebbe arrivare almeno sesto. Punti in palio ce ne sono ancora 30 e tutto è possibile, ma molto dipenderà da come verrà accettato questo ritorno. C’è ovviamente il timore che possa succedere qualcosa di irreparabile. Secondo me adesso Lerda dovrebbe far giocare qualche giovane. Io ne lancerei due o tre a partita, uno per reparto»,
Ultima domanda. Petrachi sembra destinato al Palermo. Quale deve essere il profilo del un nuovo dirigente?
«Uno che parla tanto con la squadra, tanto con la società e poco con i giornali».
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