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Ferrante: ‘Al Toro di corsa’

L'ex bomber granata, anzi l'ultimo cannoniere da oltre dieci gol a stagione, ha ancora voglia di scherzare, nonostante la difficile situazione del Pescara e del "suo" Toro. "Praticamente non ho fatto la...

Redazione Toro News

"L'ex bomber granata, anzi l'ultimo cannoniere da oltre dieci gol a stagione, ha ancora voglia di scherzare, nonostante la difficile situazione del Pescara e del "suo" Toro. "Praticamente non ho fatto la preparazione pre campionato, diciamo che dalla spiaggia sono passato al campo in un baleno. Per questo non sono ancora in forma, ma state certi che presto Marco Ferrante tornerà a segnare".

"Un pensierino al Toro lo fa sempre: "Se Cairo mi vuole chiamare sono qui, anzi lascio solo il suo cellulare nella mia rubrica, non si sa mai. A parte gli scherzi, il Toro ha ottimi attaccanti e buoni giocatori, alla fine faranno bene". Quali secondo lei sono i principali problemi? "Più di tutto è una questione ambientale, come succede anche a noi a Pescara. Manca la vittoria, mancano i punti a fare morale. Si sa che Torino è una piazza importante che pretende molto, ma la tifoseria sa ripagare chi fa bene".

"Se serve Ferrante è pronto, Cairo è avvertito, tra un soriso e una battuta il sasso è stato lanciato. "Posso anche stare in panchina ed entrare un quarto d'ora. Garantisco ancora i miei gol".

"La storia di Marcogol al Toro è sempre stata un po' contraddittoria, soprattutto nel suo rapporto con i tifosi: chi lo idolatrava e continua a farlo anche ora, chi non l'ha mai sopportato, arrivando a fischiarlo prima di un calcio di rigore poi realizzato. Per lui parlano i gol, ancora adesso è il massimo capocannoniere della storia dell'ultimo decennio granata. Senza considerare che anche lui ha dovuto sopravvivere al duro periodo di Cimminelli. Di una cosa si può star certi: Marco Ferrante al Toro ci tiene e la sua grinta potrebbe diventare contagiosa per tutti.