”Il Modena non ha alcun problema finanziario!”

di Davide Agazzi

In occasione della partita di sabato, tra Torino e Modena, abbiamo intervistato Fausto Pari, attuale dirigente sportivo della squadra emiliana. Pari, a Modena dal 2009, ha collaborato con Arrigo Sacchi nel Parma, è stato osservatore della Sampdoria e direttore sportivo del Bari per tre stagioni. Uomo di calcio, in campo ha vestito diverse maglie, tra cui quelle di Parma, Sampdoria e Napoli. Vanta anche una convocazione in Nazionale.

Partiamo dall’ultima vittoria contro il Vicenza. Tre punti nel segno di Pasquato?

I meriti della vittoria vanno all’intera squadra. Sappiamo che Pasquato è un giocatore importante, ma è giovane e non bisogna caricarlo di pressioni. Credo che Bergodi lo stia gestendo al meglio, lasciandolo in panchina quando non è in forma e facendolo entrare nei momenti chiave. Ribadisco che quando si vince bisogna applaudire tutti i ragazzi.

Che cosa è mancato finora al Modena?

Ad inizio stagione ci è mancata la giusta continuità, ma man mano siamo cresciuti. Ora posso dire che, a volte, ci manca la giusta cattiveria, soprattutto sotto porta. Sbagliamo troppi gol facili, ma non è un problema del singolo giocatore. Cani adesso si è sbloccato e speriamo possa segnare tanto, ma chi scende in campo deve metterci maggiore cattiveria agonistica.

Quindi si sta pensando a qualche rinforzo per gennaio?

Parlando di campionato, si aspettava questa classifica?

E’ sempre il classico campionato di Serie B. Ci sono squadre più attrezzate, squadre che non avevano fatto bene i conti e poi c’è la squadra rivelazione. Siena ed Atalanta hanno una marcia in più, anche se i bergamaschi non hanno ancora preso il ritmo giusto, la giusta continuità. Il Novara è la sorpresa. Ha tenuto lo stesso organico dell’anno scorso ed i giocatori si trovano a meraviglia. Tuttavia non credo sia corretto che su 22 squadre, ce ne sia solo una che giochi su un campo sintetico. Mi chiedo come possano aver autorizzato una cosa del genere.

Infine, sabato c’è Torino-Modena.

Andiamo a Torino convinti di poter far bene. L’assenza di Bianchi rappresenta un vantaggio, ma avere un attacco senza punti di riferimento potrà essere un’insidia. Hanno giocatori importanti, un buon organico. Sgrigna è un calciatore che fa la differenza, Iunco, se giocherà sarà un problema in più. I granata sono in un buon momento, credo che vorranno far bene davanti ai propri tifosi.