interviste

”Il Toro ha fatto una buona impressione”

di Edoardo Blandino

Era uno degli ex più attesi nella sfida di sabato scorso all’Olimpico, ma Roberto Stellone non è potuto scendere in campo a causa di una squalifica. Sarebbe...

Edoardo Blandino

di Edoardo Blandino

"Era uno degli ex più attesi nella sfida di sabato scorso all’Olimpico, ma Roberto Stellone non è potuto scendere in campo a causa di una squalifica. Sarebbe tornato a Torino dopo l’avventura che lo ha legato ai colori granata negli ultimi anni. Con la maglia degli Invincibili Stellone ha disputato più di 100 partite dal 2005 fino alla passata stagione, indossando anche diverse volte la fascia di capitano. Pur essendo un attaccante non è mai riuscito a segnare valanghe di gol, ma alcune reti i tifosi se le ricordano ancora. Adesso ha firmato un nuovo contratto con il Frosinone, ma segue ancora le vicende granata e ogni tanto parla ancora con i suoi ex compagni.Ti aspettavi tutte queste difficoltà ad inizio stagione?«Da fuori è facile parlare. Non sono dentro la squadra e non posso sapere i veri motivi e i veri problemi che ci sono stati. Posso dire quello che si vede: la squadra è stata costruita per vincere e ha fatto anche un buon inizio, ma presto sono arrivati i problemi veri. Si è deciso un cambiamento radicale e adesso le cose vanno meglio».Insomma, nulla è ancora compromesso.«Sono a 2 punti dai play-off e sono vicinissimi al secondo posto e alla vetta. Mancano ancora tante partite e tutto è possibile. Credo che abbiano tutte le carte in regola per vincere il campionato. All’andata hanno fatto dei passi falsi e ora è importante non commettere più errori, come è successo con la Salernitana».Ti capita di vedere le partite del Toro?«Seguo le vicende, ma non guardo tutte le partite. Ho visto quella contro il Padova, dove hanno vinto, ma onestamente non hanno giocato bene e non meritavano. Contro di noi, invece, hanno fatto una buona gara. Hanno creato diverse occasioni e alla fine hanno capitalizzato il vantaggio, anche se ad un certo punto hanno rischiato il pareggio, ma Sereni ha fatto una grande parata. Generalmente mi hanno fatto una buona impressione».Sabato eri fuori per squalifica. Quanto ti è spiaciuto mancare a questa partita?«Tanto. Ci tenevo a fare questa partita. Mi è dispiaciuto mancare».Cairo ha annunciato di voler vendere la società. Come prende una notizia del genere un giocatore?«A un giocatore non cambia molto. Adesso, poi, non so neppure fino a che punto sia vera questa notizia. Anche io l’ho letta sui giornali, ma non so. Comunque c’è un bravo allenatore che durante la settimana prepara la partita ed è allenato a non lasciar distrarre la squadra».La società ha deciso di imporre il silenzio stampa ai giocatori: è una condizione che conosci bene.«Sì, ci è capitato spesso negli anni scorsi. Quando c’erano delle difficoltà o quando sui giornali uscivano delle notizie un po’ diverse dalla realtà entravamo in silenzio stampa. Poi, quando le cose miglioravano, tornavamo sempre a parlare. Adesso credo che lo facciano un po’ anche per scaramanzia. Ci sta».

"(Foto: M. Dreosti)