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”La serie A ha ritrovato una protagonista”


Per parlare di Siena-Torino, delle prospettive sul campionato granata appena iniziato e della serie A in generale TN ha contattato uno dei migliori allenatori in...

Roberto Maccario

"Per parlare di Siena-Torino, delle prospettive sul campionato granata appena iniziato e della serie A in generale TN ha contattato uno dei migliori allenatori in circolazione in Italia, Delio Rossi, reduce dalla controversa esperienza sulla panchina della Fiorentina.

Buongiorno Mister, Siena-Torino 0-0: un buon punto per i granata?Direi di sì: il Toro ha giocato una partita giudiziosa e attenta riuscendo a strappare un difficile punto in trasferta contro una sua diretta concorrente per la salvezza. Inoltre il Siena partiva da -6 in classifica e quindi aveva molta voglia di recuperare lo svantaggio.

Che idea si è fatto della squadra di Ventura?L’anno scorso ha fatto un grande campionato in serie B ed è sicuramente un gruppo di spessore, a cui l’allenatore ha dato un gioco molto ben organizzato. I giocatori sanno che cosa fare in ogni situazione e a mio avviso è stato un vantaggio aver mantenuto la stessa intelaiatura anche in serie A, per lo meno per il primo anno. In ogni caso voglio dire che il nostro calcio ha ritrovato una protagonista ed è bello rivedere Torino e Sampdoria nella categoria di loro competenza.

Se si dovesse però intervenire ancora sul mercato, lei chi prenderebbe?Non mi sbilancio: a Torino ci sono un allenatore e una società che lavorano molto bene e sanno cosa fare; dico solo che questo mercato che dura fino al 31 agosto è una cosa anomala, che non mi piace perché gli allenatori sono costretti ad iniziare il campionato con un organico ancora incompleto.

Ci parli ora del nuovo acquisto granata, Alessio Cerci, un giocatore che lei conosce bene avendolo avuto lo scorso anno a Firenze: è l’uomo giusto per far fare il salto di qualità?Sicuramente è un elemento importante, molto estroso e molto qualitativo. E’ un giocatore tecnico e prettamente offensivo, ama giocare largo a destra per poi accentrarsi con il sinistro, essendo un mancino puro; è il classico attaccante esterno che all’occorrenza può essere utile anche in un 4-3-3.

Parlando del campionato in generale, sebbene sia presto per dare giudizi, alla prima il Milan e l’attesissima Roma di Zeman hanno steccato…Sinceramente diffido delle partite di agosto: per i primi bilanci bisognerà aspettare ancora una decina di giornate e non si può, per il momento, parlare di delusioni; in generale però vedo la Juve davanti a tutte con alle spalle l’Inter, il Milan, la Roma, il Napoli e anche la Fiorentina.

Un parere sul Pescara, la prossima avversaria del Torino.E’ una piazza che conosco bene: i tifosi e la squadra devono togliersi dalla testa lo scorso campionato e capire che sarà una stagione di sofferenza in cui bisogna solo mantenere la categoria; il ricordo dell’ esaltante annata zemaniana deve servire soltanto da spinta. La squadra di Stroppa dovrà giocare da provinciale, con organizzazione, corsa e abnegazione.

La sconfitta interna con l’Inter ci poteva anche stare ma il risultato è stato un po’ troppo severo per quello che si è visto in campo, non crede?Sono assolutamente d’accordo ma la A è diversa dalla B: con i giocatori che ci sono ogni minimo errore difensivo lo paghi carissimo.

Sabato prossimo all’Olimpico che match si aspetta tra Torino e Pescara?Credo che la partita la faranno i granata, spinti dal loro grande pubblico dopo tre anni di purgatorio, mentre gli abruzzesi cercheranno di colpire di rimessa.

Anche se siamo solo alla seconda, vincere contro una pari-grado sarebbe una bella iniezione di fiducia…Sì, anche se perdere non sarebbe un dramma: in A puoi essere sconfitto da una squadra del tuo livello e poi magari vincere contro Inter, Fiorentina o Udinese. L’importante è mantenere l’ambiente sereno ed equilibrato e non perdere mai di vista i propri obiettivi.

Roberto Maccario