di Davide Agazzi - Partito con l'idea di una salvezza tranquilla, il Piacenza di Armando Madonna si ritrova alla finale play-out. Una doppia sfida, quella con l'Albinoleffe, che lascia un po' di rammarico, pensando a tutti gli alti e bassi della squadra emiliana. Orfana del leader Cacia, due volte ingenuamente squalificato dal Giudice Sportivo, la squadra piacentina è reduce dall'ultima sconfitta con il Varese. In occasione di questo scontro salvezza, abbiamo intervistato, in eslcusiva, l'attaccante Simone Guerra, che spera di dare il suo contributo in questi particolari spareggi.
interviste
”Non ci aspettavamo i play-out”
di Davide Agazzi - Partito con l'idea di una salvezza tranquilla, il Piacenza di Armando Madonna si ritrova alla finale play-out. Una doppia sfida, quella con l'Albinoleffe, che lascia un po' di rammarico, pensando a tutti gli...
Ciao Simone, maggio è alle spalle ed il vostro campionato non è finito. Vi aspettavate questi play-out o potevate fare meglio?Ad inizio anno eravamo consapevoli che non sarebbe stata facile. Poi, le cose sono andate abbastanza bene, siamo arrivati ad un punto dalla zona play-off. Speravamo in una salvezza tranquilla, invece siamo qua a lottare per mantenere la categoria.
Ora trovate lo stesso Albinoleffe che vi ha sconfitto per 3-1 poche settimane fa. E' una sfida aperta o partono favoriti?La sconfitta con l'Albinoleffe è stata una bella batosta, messo insieme a quelle con altre concorrenti, come Portogruaro e Cittadella. Vincendo con la squadra di Mondonico potevamo mandarli a meno sei punti, ma loro sono stati più bravi di noi. Ora cerchiamo la rivincita.
Che partite saranno?Due partite molto difficili. Loro sono una squadra organizzata, con giocatori esperti come Passoni e Sala. Tuttavia, li abbiamo già affrontati due volte ed ora sappiamo come dobbiamo giocare per batterli.
Anche con il Varese, niente punti ed una sconfitta arrivata al 92'.Si, ci è dispiaciuto molto salutare così l'ultima di campionato. Purtroppo i giochi erano fatti, l'Albinoleffe vinceva con il Siena e sapevamo a cosa andavamo incontro. Peccato, perchè abbiamo giocato bene, non meritando la sconfitta.
Tu sei un attaccante e non si può dire che a Piacenza non ci sia concorrenza. L'assenza di Cacia quanto ha influito sui risultati della squadra?speravi di giocare di più?Cacia per noi è un giocatore importantissimo e la assenza ha pesato molto. La prima squalifica è arrivata per un suo errore, ho dei dubbi sulla seconda, contro il Torino. Potevano dargli qualche giornata in meno. Per quanto mi riguardo, avrei sperato di fare di più. L'anno scorso ho disputato un buon campionato, quest'anno ho avuto diversi alti e bassi. Nella seconda parte di stagione ho avuto pià possibilità e spero di rifarmi in questi play-out.
Poco tempo fa avete giocato a Torino, ottenendo un buon pareggio. Come ti è sembrata la squadra di Lerda? A Torino abbiamo disputato una grande partita, peccato per quel rigore. Il Torino è una grande squadra, sulla carta è molto forte. Ho visto tanti bravi giocatori, alcuni da Serie A, ma non ho visto un gruppo. In Serie B non contano solo i nomi, ma l'insieme della squadra.
Infine, cosa c'è nel futuro di Simone Guerra dopo i play-out?Per il momento c'è solo il Piacenza. L'anno scorso stavo per andare a Parma, ma poi non si fece nulla. Per queste c'è tutta un'estate, ora voglio pensare alla salvezza del Piacenza.
© RIPRODUZIONE RISERVATA