interviste

”Non meritavo di essere trattato così”

di Edoardo Blandino

Davide Bottone ha passato una vita nel Torino. 13 anni con i colori granata addosso sono troppi per rinnegare il suo passato, anche se la conclusione dell’avventura...

Edoardo Blandino

di Edoardo Blandino

Davide Bottone ha passato una vita nel Torino. 13 anni con i colori granata addosso sono troppi per rinnegare il suo passato, anche se la conclusione dell’avventura sotto la Mole ha avuto dei risvolti piuttosto amari. In queste tante stagioni, inframmezzate da esperienze in prestito (tra cui Varese), il ragazzo è cresciuto molto come calciatore e come uomo. Oggi si trova a Frosinone e ha trovato quello che sembra essere un ambiente ideale: sia mister che società lo stimano molto.

Davide, fa un certo effetto chiederti del tuo passato al Torino.«Eh, è vero. Torino rimarrà sempre nel mio cuore. Ci ho fatto 13 anni con quella maglia addosso. Non potrò mai dimenticare tutto ciò che ho vissuto. Ho avuto compagni di squadra e allenatori che mi hanno sempre apprezzato e stimato. Il Toro è stata la squadra con cui ho esordito in Serie A».

Cosa è successo poi?«Forse non c’erano più i presupposti per andare avanti. Non so se sarei rimasto. La società mi ha comunque messo fuori rosa. Sinceramente non pensavo di meritare di essere trattato così, però va bene lo stesso. Sono felice di essere qui a Frosinone. Già a gennaio mi avevano cercato. Penso che potremo fare bene».

Passando invece alla tua esperienza al Varese, che cosa ti ricordi?«È stata un’esperienza importantissima per me. Sono arrivato a gennaio e mi sono subito inserito benissimo. Mi è servito per maturare sia dal punto di vista umano che professionale. Credo che sia un ambiente ideale per un calciatore giovane che vuole crescere».

C’è stato un momento che ricordi con particolare piacere?«Uno in particolare no. È stato tutto splendido fin dal primo giorno. Eravamo un gruppo molto giovane e di prospettiva. Tanti ragazzi sono poi andati a giocare in B e in A. Di quel gruppo sono rimasti ancora Lepore, Pisano, Dos Santos…».

Stasera guarderai la partita?«Certo! Per chi tiferò? Sono due squadre che mi hanno dato tanto. Va bene un pareggio».

(Foto: M. Dreosti)