interviste

”Pensavo di vedere Comi in Prima Squadra”

di Davide Agazzi - Alla ricerca di una difficile salvezza con il suo Viareggio, in Prima Divisione di Lega Pro, Giuseppe Scienza ricorda felicemente il suo passato tra Torino e Piacenza. A Torino, sponda granata, giocò...

Redazione Toro News

di Davide Agazzi - Alla ricerca di una difficile salvezza con il suo Viareggio, in Prima Divisione di Lega Pro, Giuseppe Scienza ricorda felicemente il suo passato tra Torino e Piacenza. A Torino, sponda granata, giocò diverse stagioni negli anni '90, per poi allenare la Primavera tra il 2007 ed il 2009. A Piacenza, in due anni, tante presenze e l'occasione di lasciare tanti ricordi nella città emiliana. In occasione di Torino-Piacenza, lo abbiamo intervisato, in esclusiva, per sapere cosa pensa della partita di sabato, della stagione del Toro e del suo settore giovanile.

Salve mister, parliamo del suo Viareggio. Si aspettava tante difficoltà?Abbiamo dei problemi di classifica, è evidente. Siamo una squadra molto giovane e spesso pecchiamo di inesperienza. Abbiamo fatto un bel campionato fino a gennaio, poi, per esigenze di bilancio, abbiamo dovuto vendere dei giocatori e siamo calati. Speriamo di giocarci i play-out e di riuscire a salvarci.

Lerda ha convocato tre Primavera per la partita con il Piacenza. E' una situazione d'emergenza, ma è comunque un segnale positivo?E' certamente una bella notizia. Certo, convocare dei ragazzi quando ci sono tanti infortunati non vuol dire proprio lanciarli nel mondo del calcio. Sono comunque contento se questi ragazzi avranno la possibilità di scendere in campo.

Al di là di questa situazione particolare, qual è la soluzione per dare maggiore spazio ai giovani?E' una domanda molto difficile. Il Torino non ha adottato una politica che prevede i ragazzi del vivaio. Al momento, non è la società adatta. Il Toro è in Serie B e vuole tornare presto in A, con i giovani ci vuole molta pazienza. Puoi giocare anche bene, ma corri sempre dei rischi.

Dovendo fare dei nomi, quali giocatori dell'attuale Primavera del Torino sarebbero in grado di giocare in Prima Squadra?Io non sono più a Torino da due anni e non so cosa succeda all'interno della società. Quattro anni fa, quando Gianmario Comi venne convocato in Prima Squadra, credevo veramente che fosse la sua occasione. Ero convinto che potesse essere la quarta o quinta punta del Torino, ma qualcosa non è andato a buon fine. Il ragazzo è ancora giovane, ma vorrei vederlo in campo qualche volta.

Suciu invece?Ho avuto Suciu al Legano l'anno scorso. E' un giocatore valido, ma bisogna vederlo nella categoria adatta. Ha indubbie qualità tecniche, ma bisognerebbe provarlo in Serie B. Al Torino, per esordire in Prima Squadra, devi essere un giocatore super.

Nella sua storia c'è anche il Piacenza, che domani giocherà a Torino.A Piacenza ho molti bei ricordi e molti amici. Conosco personalmente il direttore De Luca e l'allenatore Madonna. Sono due ottime persone, molto serie e preparate. Il Piacenza ha fatto una buona stagione, peccato per queste ultime partite. Per il Toro sarà una partita da non sottovalutare. Lerda dovrà stare molto attento agli attaccanti della squadra emiliana.

Quali sono i suoi migliori ricordi con la maglia granata? Come giocatore, non dimenticherò mai i due derby vinti nel '95 contro la Juve. Furono un'emozione incredibile. Difficilmente dimenticherò la promozione in Serie A del '99.

Infine, domani Beppe Scienza che squadra tifa?Mi spiace, ma non posso prendere le parti di nessuno. A Torino ho trascorso dei momenti fantastici, ma a Piacenza ho tanti amici. Non faccio pronostici per la partita di domani, ma spero che il Toro centri la promozione ed il Piacenza riesca a salvarsi.