”Questo Toro a me piace parecchio”

"di Valentino Della Casa

"Massimo Taibi è uno dei doppi ex della prossima partita tra Ascoli e Torino. Nei granata, è stato il portiere titolare nella squadra della miracolosa promozione post fallimento, aiutando i propri compagni, con pregevoli parate, a raggiungere un insperato obiettivo. Con i bianconeri, ha invece militato dopo l'esperienza sotto la Mole, disputando un ottimo biennio, prima di appendere definitivamente i guantoni al chiodo.

"Adesso è preparatore dei portieri, e avrebbe dovuto far parte dello staff di Beppe Iachini, neo allenatore del Brescia. “La società ha però deciso di tenere il preparatore che già avevano, e alla fine sono rimasto a casa. Peccato, perchè per seguire Iachini ho perso molte possibilità. La prossima volta starò molto, ma molto più attento: mi occuperò prima di me, e poi degli altri”.

"Cosa ci dici di questo Toro? Ti delude?

"“Io in realtà vado controcorrente: questo Torino mi piace, e parecchio. Vero, c'è una crisi di risultati, ma quando hai il migliore allenatore della categoria, uno dei migliori ds sulla piazza e un gruppo di giocatori non di primo, ma di primissimo livello, trovo difficile pensare ad una squadra che alla fine non raggiungerà l'obiettivo. Anzi, vi dirò di più, per me vincerà il torneo. Dopotutto adesso è terzo, a 14 punti, quindi non sarei così disfattista”.

"14 punti esattamente come l'Ascoli.

"“Infatti, sono punti che, se per i granata possono essere discreti, per la squadra di Pane sono invece ottimi. Dobbiamo considerare anche il grande, notevole ridimensionamento dell'organico, quindi la classifica che hanno se la sono sudata e strameritata”.

"Però ultimamente anche loro faticano.

"“A parte la partita col Sassuolo, che è stata assolutamente anomala, non direi. Con l'Albinoleffe, squadra molto quadrata, sono riusciti a recuperare lo svantaggio, e non è cosa facile. Hanno una grande mentalità, quindi il Toro dovrà stare molto attento”.

"In particolare, cosa dovrebbero temere di più i granata?

"“Innanzitutto il fatto che l'Ascoli giochi in casa: tra le mura amiche giocano decisamente meglio. È vero, il Toro adesso sta avendo un ruolino di marcia negativo all'Olimpico, ma bisogna considerare che il tifoso granata offre ma pretende molto, e che le squadre avversarie giocano davvero con 11 uomini dietro la linea della palla. Comunque, consiglio alla squadra di Colantuono di prestare particolare attenzione a Sommese, Bernacci e Di Donato: sono giocatori di grande esperienza e tasso tecnico, che potrebbero impensierire non poco la squadra”.