"di Gianluca Sacchetto
interviste
”Questo Toro può vincere contro chiunque”
di Gianluca Sacchetto
Come consuetudine del lunedì, abbiamo chiamato in causa Patrizio Sala per...
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"Come consuetudine del lunedì, abbiamo chiamato in causa Patrizio Sala per un suo parere sul momento del Torino, reduce dalla bella vittoria di sabato contro l’Empoli che gli ha permesso di agganciare il quinto posto della classifica.
"Proprio a proposito di calciomercato, dove è necessario intervenire?“Molto dipende dalle esigenze dell’allenatore, è lui il primo a dover capire dove è il caso di completare l’organico. Da parte mia credo ci sia la necessità di un esterno alto mancino, che possa giocarsela con Scaglia e di una punta, che abbia l’attitudine alla fase di non possesso”.
"Pellicori credi, quindi, non sia all’altezza, nonostante il gol?“E’ difficile da giudicare un giocatore che entra in campo mezz’ora ogni tanto. Ma una punta credo serva”.
"In mezzo al campo credi, invece, che serva un regista, nonostante si sia trovata la quadratura del cerchio con De Feudis e De Vezze?“Tutto dipende dalla volontà di Lerda, da come voglia far sviluppare l’azione. In questo momento c’è tanto gioco sugli esterni e il Toro sta facendo bene, se però vuole variare il regista diventa d’obbligo. Deve scegliere lui, sapendo che in un modulo del genere il regista deve avere anche grandi attitudini difensive”.
"Sabato Lerda ha azzeccato i due cambi all’intervallo. Quanti meriti ha il tecnico in questa serie positiva?“Ha i meriti legati ad una squadra che si sta esprimendo bene come, forse, mai successo in questi cinque anni. Bisogna dare a Cesare quel che è di Cesare”.
"Secondo te la scelta di inserire Gasbarroni nella ripresa è corretta o il giocatore meriterebbe qualche chance dal primo minuto?“Mi sembra una scelta corretta. Lui è un giocatore frizzante e può cambiare la partita se entra a gara in corso. Altrimenti rischia solo di consumare energie, considerando anche che sulla stessa fascia c’è un giocatore dalle doti offensive come Garofalo. Sulle due catene laterali serve la giusta copertura, altrimenti la squadra perde l’equilibrio. Per questo penso sia giusta la scelta di Lerda, è un pensiero che condivido”.
"Sempre a proposito di Lerda, il suo grande merito è anche quello di non dipendere da un solo giocatore, come dimostrano i risultati ottenuti senza Bianchi.“Verissimo. Quando c’è un’identità, un’intelaiatura che lega quattro-cinque giocatori tutto il resto viene da sé. Se, invece, si cambiano sempre sette-otto giocatori è ovvio che la squadra faccia fatica”.
"A gennaio l’acquisto più importante sarà quello di Bianchi. Sei d’accordo con le parole del tecnico?“Certo. Anche se senza di lui il Toro aveva trovato il giusto equilibrio non è detto che Bianchi possa essere il tappo. Pellicori forse si muove con un maggior raziocinio incontro al pallone ma anche il capitano stava imparando ad entrare negli schemi di Lerda, prima che l’infortunio lo costringesse a fermarsi”.
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