”Salvioni ci ha ridato morale”

Prima di tutto, come stai?Sabato sei uscito dal campo infortunato.Sto bene, grazie. Sono uscito per una distorsione alla caviglia destra, già domani dovrei provare ad allenarmi con il gruppo. Non è nulla di grave.

Rimanendo alla partita di sabato scorso, un pareggio contro una squadra in ottima forma.Si, è stato un pareggio giusto. Non ci sono state grandi occasioni, ma questo Pescara è davvero una buona squadra. Noi siamo scesi in campo determinati e siamo soddisfatti di aver portato a casa un punto.

Parlando della Triestina, nonostante alcune buone prestazioni, non siete usciti dalle zone basse della classifica. Come mai?E' vero, dobbiamo cercare di migliorare la classifica. Probabilmente paghiamo un po' di inesperienza, essendo una squadra relativamente giovane. Speriamo di riuscire a raddrizzare questa stagione in breve tempo.

Nonostante i risultati, il cambio in panchina sembra aver dato una leggera scossa alla squadra. E' così?Devo ammettere che con il nuovo allenatore qualcosa è cambiato. Ci ha trasmesso più cattiveria, ci ha dato il morale che avevamo smarrito. Ringrazio comunque mister Iaconi, che rimane un ottimo allenatore, con il quale abbiamo sempre dato tutto. Speriamo di riuscire a raggiungere la salvezza con Salvioni.

Cambiando discorso e tornando al mercato appena concluso, ti è arrivata qualche proposta?Prima di tutto io ho firmato un contratto con la Triestina di tre anni ed intendo rispettarlo. Ho letto sui giornali e su internet di interessamenti di alcune squadre, ma non c'è stato nulla di concreto. Non ho mai avuto intenzione di muovermi da Trieste.

Parlando di te, da terzino sinistro, chi è il tuo modello calcistico?Di terzini ce ne sono tanti, ma se dovessi fare un nome, penso a Gianluca Zambrotta. Mi è sempre piaciuto come calciatore, ha sempre dimostrato di essere un campione.

Infine, dove ti vedi tra qualche anno?Al momento non voglio pensare al futuro, ma al presente. Nel mio c'è solo la Triestina.