di Davide Agazzi - Domenica, il Vicenza affronterà l'Empoli, nella più classica delle partite di fine stagione. Entrambe le squadre, per qualche settimana, hanno sognato l'accesso ai play-off, dovendo però arrendersi a qualche risultato negativo di troppo. Tra i veneti, Gianvito Misuraca, attaccante 21enne in comproprietà con il Palermo, è uno dei giocatori che ha maggiormente interessato Ciro Ferrara. Nonostante non abbia trovato la continuità di presenze sperata, Misuraca si è fatto trovare sempre pronto quando chiamato in causa. Lo abbiamo intervistato, in esclusiva, per sapere la sua opinione sul finale di stagione e cosa si aspetta dal mercato estivo.
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”Sgrigna? un’ottima seconda punta”
di Davide Agazzi - Domenica, il Vicenza affronterà l'Empoli, nella più classica delle partite di fine stagione. Entrambe le squadre, per qualche settimana, hanno sognato l'accesso ai play-off, dovendo però...
Ciao Gianvito, manca una sola partita alla fine della stagione. Come si sente il Vicenza e come sta Misuraca?Io sto bene, siamo a fine stagione e c'è un clima abbastanza rilassato. Non abbiamo nulla da giocarci e scendiamo in campo con la mente libera.
Domenica giocate contro l'Empoli, quella che poteva essere un'interessante sfida play-off. Credevate nell'obiettivo promozione?Ad un certo punto del campionato ci abbiamo creduto davvero. Verso metà della stagione avevamo fatto dei buoni risultati ed eravamo a pochi punti dalle prime, giocavamo bene. Purtroppo abbiamo sentito molto la sconfitta nel derby con il Padova, ci ha tagliato le gambe. A loro ha fatto l'effetto opposto.
Qual è il bilancio della stagione del Vicenza?Da un lato c'è parecchio rammarico, la piazza è delusa. Abbiamo fatto meglio rispetto agli anni scorsi, l'obiettivo stagionale era la salvezza. Però, per come si erano messe le cose, tutti speravamo di giocare almeno i play-off.
A livello personale, come giudichi la tua stagione?Tutto sommato sono contento, poteva andare meglio, ma non mi lamento. Sono stato convocato in Under 21 ed è stata una grande soddisfazione.
Tu hai giocato con Alessandro Sgrigna, ora al Torino. Lerda lo schiera continuamente sulla fascia sinistra, ma tutti credono che sia fuori ruolo. Tu cosa ne pensi?Ale è un grande giocatore, che in Serie B fa la differenza. E' il giocatore che può far fare il salto di qualità al Toro, bisogna dargli fiducia. A Vicenza ha sempre giocato come seconda punta e ha sempre fatto bene. E' il suo ruolo naturale.
In vista dei play-off, chi vedi maggiormente favorito?Io credo che se il Toro riuscirà a battere il Padova, sarà il favorito. E' la squadra con maggiore esperienza, sarà obbligata a vincere.
Infine, cosa ti aspetti dal mercato estivo?tornerai al Palermo?Non lo so. Non ho ancora sentito il Palermo e non ho idea delle loro intenzioni. Io preferirei trovare una squadra dove poter giocare con continuità, so che a Palermo sarebbe molto difficile.
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