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”Sì, siamo stupefacenti. Ma la strada é lunga”

La Primavera raggiunge il secondo posto in classifica in campionato, come non accadeva da anni, in una squadra che -pur priva di grandi investimenti- ha alle spalle l'organizzazione data al vivaio granata dai propri responsabili, ed in campo...

Redazione Toro News

La Primavera raggiunge il secondo posto in classifica in campionato, come non accadeva da anni, in una squadra che -pur priva di grandi investimenti- ha alle spalle l'organizzazione data al vivaio granata dai propri responsabili, ed in campo tutta la determinazione del proprio allenatore.Antonino Asta, risultati non proprio nelle aspettative, i vostri.Per noi é importante fare crescere i ragazzi, il nostro obiettivo é sempre quello; poi c'é una competizione, c'é un campionato, e dobbiamo fare bene in questo. In questo momento ci troviamo in una classifica bellissima, ma che é solo frutto di quello che i ragazzi hanno dimostrato, in quanto a determinazione e capacità. Classifica veritiera, ce la teniamo e andiamo avanti.La crescita di calciatori validi é però a sua volta dimostrata dall'andamento in campionato.Assolutamente. A tutti quanti piace vincere; e poi, la cultura della vittoria ti migliora, ti fortifica, anche in allenamento aiuta i ragazzi a credere in quello che fanno. Se si riesce ad abbinare la crescita e la maturazione dei giovani per il professionismo, e al tempo stesso il risultato, perché no.Non c'é il rischio che qualcuno pensi che, proprio perché le cose vanno bene, allora evidentemente non c'é più bisogno di niente?Devo essere sincero, c'é molta più attenzione. Nei riguardi di tutte le categorie, perché ricordiamo che anche gli altri stanno andando benissimo; la Primavera é il punto più alto del vivaio, ma é grazie al lavoro di tutti che si ottengono risultati. L'attenzione della società comunque c'é più che mai, dopodiché si cerca di migliorarsi sempre, anche attraverso le classifiche che servono a dire come sta una squadra; e noi stiamo bene.E ora, ancora una partita, poi Viareggio. Con un girone di ferro.Il girone é difficile, ma noi allenatori lo diciamo sempre... No, in effetti lo é davvero, la fase a gironi la giochiamo a Tivoli cioé a casa della Lazio, ma tant'é. Cerchiamo di onorare il torneo, dove il Torino é sempre stato protagonista, con una semifinale e un quarto di finale. Ma voglio sottolineare che prima c'é una partita, venerdì contro la Fiorentina, che é fondamentale per il nostro cammino, perché se pensiamo di avere già ottenuto qualcosa sbagliamo tutto.Questa squadra sta forse rendendo più di quello che é il suo reale valore? Capisco che per un allenatore non sia facile rispondere, specie affermativamente.Bella domanda. Da allenatore, ogni cosa che faccio la faccio con la massima determinazione e chiedo lo stesso ai ragazzi; quando vedo che danno tutto, sono sempre soddisfatto. Per rispondere, non saprei dire dove ci sono grandissimi meriti e dove anche un po' di fortuna, stiamo senz'altro ottenendo dei risultati incredibili, eccezionali; non dimentichiamo che l'anno scorso eravamo una squadra giovane, e quest'anno stiamo proponendo tanti '93 quindi siamo nuovamente una squadra giovane! I più grandi aiutano ad inserirsi, tra di loro vedo la voglia di stupire, se stessi e gli altri. Quando ti senti forte, sembra davvero che tu possa ottenere qualsiasi risultato.Il Viareggio é manifestazione importante e prestigiosa, ma é anche una vetrina per gli operatori di mercato. Il Torino si guarderà intorno?Hai già detto bene tutto quanto; quando le cose vanno bene, certo si cerca di cambiare poco, ma non é detto che non vada rinforzata solo perché fa risultati positivi. Anche quando le cose girano per il verso giusto, possono servire un paio di tasselli. Diamo comunque continuità al lavoro precedente; a Viareggio, vedremo se in settimana la società avrà l'opportunità di portare un paio di prestiti, ma ho già detto che, se deve arrivare qualcuno, deve essere qualcuno all'altezza, che ci possa dare una mano davvero, altrimenti restiamo così.Oltre ai più noti Comi, Taraschi, Scaglia etc, chi sono le promesse che, a giudizio di Tonino Asta, potrebbero essere in futuro mantenute?Voi come Toro News siete molto attenti e così tanto seguiti che credo ormai siano conosciuti tanti '92 e tantopiù i '91. Ora però voglio sottolineare l'annata dei '93, ci sono alcuni giocatori che stanno facendo qualcosa di straordinario. Dire nomi non é facile, ma i due centrali di difesa con l'assenza di Scaglia stanno facendo qualcosa di straordinario: Fiore e Chiosa. Quest'ultimo, ad esempio, mi pare incredibile non sia mai stato preso in considerazione dalla Nazionale, é un ragazzo interessantissimo. E poi appunto Fiore, e gli altri dell'annata Isoardi, Milani, Sampò, Gomis, quest'annata che l'anno scorso ha fatto grandissime cose sta facendo beneficiare noi delle qualità di cui dispone.Il seguito di pubblico, al campo, vi soddisfa o vorreste vedere più gente sugli spalti?Noi purtroppo giochiamo quasi sempre in concomitanza con la prima squadra. Ma voglio fare un appello per venerdì: alle 15, alla Venaria, giochiamo contro la Fiorentina in una partita importantissima, e allora dico ai tifosi “venite a vedere questi ragazzi”, perché stanno facendo vedere delle cose belle.