"Ha militato in entrambe le squadre prima di ritirarsi. Andrea Silenzi è un bomber ancora rimpianto, una punta da quasi 20 reti a stagione, quel tipo di giocatore che servirebbe ora al Torino. Sarà una partita speciale quella di domenica, una partita da amarcord. A Napoli ha vissuto un’esperienza bellissima, arrivando dalla Reggiana. “Sposai la causa azzurra per potermi confrontare con grandi campioni come Maradona e Careca – dichiara Silenzi a TuttoNapoli –. Pagai lo scotto del salto di categoria e soprattutto la concorrenza di Careca. Giocai pochissimo, ma la parentesi azzurra aumentò il mio bagaglio d'esperienza ed in seguito si rivelò utilissima". Poi il passaggio al Torino dove è arrivato il salto di qualità: "furono degli anni straordinari sotto il profilo realizzativo. Nella prima siglai le reti che permisero al Torino di conquistare la Coppa Italia nella doppia sfida al cardiopalma contro la Roma. Nell'anno successivo realizzai addirittura 17 reti, grazie agli assist di Benny Carbone. Nel febbraio della stessa stagione conquistai anche la maglia della nazionale, e feci l'esordio nell'amichevole persa al San Paolo per 1-0 contro la Francia”. Ora Silenzi pensa al presente e collabora con la Cisco Roma. Gli piacerebbe tornare nel mondo del calcio gradualmente ed intanto segue le sue ex squadre da vicino. "Il Torino è entrato in un vortice di risultati negativi dal quale è difficile uscirne senza le ossa rotte, neanche il cambio tecnico sembra aver dato la svolta giusta, ma la voglia di riscatto è grande ed i granata cercheranno, di sfruttare il fattore campo. Mentre dall'altra parte c'è un Napoli terzo in classifica con entusiasmo a mille, un pareggio potrebbe accontentare entrambe le squadre ed anche me che sono molto legato a queste due piazze”. Al Napoli mancheranno Cannavaro e Lavezzi per squalifica. L’argentino è stata l’arma in più dei partenopei dall’inizio della stagione, ma Silenzi non crede che la squadra ne risentirà più di tanto: “Non credo che i risultati del Napoli dipendano esclusivamente dal solo Lavezzi. La squadra azzurra ha dimostrato in queste due stagioni di aver acquisito una mentalità vincente, ha risposto nei momenti difficili con grande forza e compattezza facendo trasparire il grande valore del gruppo. I meriti dei successi vanno suddivisi equamente tra tutti i componenti della rosa”.
interviste
Silenzi presenta la sfida contro il Napoli
Ha militato in entrambe le squadre prima di ritirarsi. Andrea Silenzi è un bomber ancora rimpianto, una punta da quasi 20 reti a stagione, quel tipo di giocatore che servirebbe ora al Torino. Sarà una partita...
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