"Luca Mezzano ha vestito sia la maglia del Torino che quella del Brescia nella sua carriera, centrando curiosamente la promozione in serie A con entrambe le compagini. Ma il suo tifo stasera sarà tutto per la squadra granata.“Non c’è paragone tra le due esperienze. Al Toro ho fatto il settore giovanile e ho giocato sei anni in prima squadra, il Toro è tutto per me e stasera soffrirò insieme ai tifosi. A Brescia ho, invece, giocato sei mesi. E pur trovandomi bene, con giocatori come Stroppa e Hubner, non posso assolutamente paragonarli alle stagioni in cui ho militato in maglia granata”.
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”Sono i dettagli a decidere queste gare”
Luca Mezzano ha vestito sia la maglia del Torino che quella del Brescia nella sua carriera, centrando curiosamente la promozione in serie A con entrambe le compagini. Ma il suo tifo stasera sarà tutto per la squadra...
"Come vedi la partita di questa sera?“Si tratta di partite in cui l’equilibrio è molto grande, spesso sono i dettagli a fare la differenza come può essere un calcio piazzato. Si affrontano due buone squadre, ma il Toro se è in serata può fare molto bene, ha una rosa attrezzata, un grande potenziale. Gente del calibro di Bianchi, Loria, Genevier, Gasbarroni è un lusso per la serie B. Diciamo che per chiudere il discorso già stasera serve una grandissima prestazione del Toro e una debacle bresciana, devono coincidere le due cose. Altrimenti tutto si deciderà al ritorno”.
"Può fare la differenza l’aspetto psicologico, con il Brescia che sembrava lanciato verso la A diretta e poi è crollato nella partita decisiva di Padova?“Sicuramente il rischio di un contraccolpo del genere c’è, perché perdere la promozione all’ultima giornata è difficile da digerire. Il Toro, al contrario, era preparato da qualche settimana, sapeva che avrebbe dovuto giocarsela attraverso i playoff. Può essere un vantaggio questo”.
"Nel 2005 tu vincesti i playoff con il Toro, sconfiggendo nella finale il Perugia. Che ricordo hai di quella sera?“Fu un’emozione incredibile quella serata, ci fu un grande tifo con quasi 60mila persone. Partita tesissima, perché dopo venti minuti subimmo il loro gol e poi fummo costretti a soffrire fino alla fine. Ma riuscimmo nell’impresa, successivamente cancellata dal fallimento”.
"Quest’anno l’esperienza ad Arezzo, come ti sei trovato?“E’ stata una stagione non felicissima dal punto di vista fisico. Adesso ho un altro anno di contratto e spero di riscattarmi.
"Grazie mille Luca.“Grazie a voi e forza Toro”.
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