interviste

‘Toro, gioca in base agli attaccanti che hai’

di Alessandro Salvatico

Dopo una partita come Torino-Roma, che ha lasciato il Torino fermo in classifica, con qualche speranza ma anche con molte incertezze in più,  chiediamo...

Redazione Toro News

"di Alessandro Salvatico

"Patrizio Sala, la tua disamina di Torino-Roma.Il Toro ha fatto intravedere qualche miglioramento, ma purtroppo quello che viene fatto continua a non essere sufficiente. Non basta quanto visto, non basta contro squadre che hanno appena qualcosa in più. La Roma ha fatto una partita al di sotto delle sue possibilità, questo va detto; per le assenze, per una giornata grigia, ma comunque sottotono rispetto al suo solito. E il Toro non è comunque riuscito a fare male all’avversaria.

"Cosa ti è piaciuto, della squadra granata?Mi è piaciuta sotto certi aspetti la partita del Toro perché diligente, equilibrata in difesa; ma per vincere ci vuole di più, bisogna dare di più. Insomma, non è stato fatto un tiro in porta…Quando vedi che la tua squadra regge, ma non riesce a superare mai le difese avversarie, devi farti delle domande. La partita è stata giocata piuttosto bene in difesa, la squadra sembra concedere meno, ma se non fai un gol e alla fine perdi lo stesso…

"I problemi dell’attacco sono anche una questione di uomini?Anche di uomini. Ma specialmente di sviluppo della manovra. Bisogna vedere che tipo di gioco va fatto, per quale tipo di uomini… Chiedersi, chi sono gli attaccanti? Che caratteristiche hanno? Come li devo servire, come deve partire la manovra?… In un attaccante vanno valutare le caratteristiche anche nell’ottica dell’adattabilità ad un gruppo. In squadra ho degli uomini veloci e portati ad andare al cross? Bene: vediamo di far fruttare quest’opportunità. Evidentemente, in avanti dovrò mettere gli uomini migliori nel gioco aereo, come Bianchi, o Amoruso. Anche Stellone, seppure fa cose diverse. Bianchi dunque, ma anche Amoruso è bravo in acrobazia, per quanto sappia anche giocare in altri modi.

"Quali noti positive nel Torino che ha giocato contro la Roma?Su tutto, a me è piaciuta la prestazione di Ogbonna. Si è proposto, sovrapposto, ha corso su ogni pallone in copertura. Il tutto nell’ambito di una partita comunque modesta, dove nessuno ha davvero brillato, per cui è difficile ave notato qualcuno che sia realmente emerso sugli altri. Ma Ogbonna come laterale mi è piaciuto. Più che come centrale, posizione nella quale forse deve ancora trovare la propria identità, perché anche domenica su certe palle inattive l’ho visto fuori luogo, e in certe situazioni, da centrale, non puoi permetterti disattenzioni, devi essere ancora più concentrato.

"Il Toro si può salvare?Sì, può. Le partite da giocare sono tante, i punti fatti sono solo 15 ma a disposizione ce ne sono addirittura 57. Chiaro, queste cose le dicevamo anche qualche tempo fa, e intanto la posizione di classifica non è cambiata, o forse è peggiorata, ed il tempo si accorcia; ma ce n’è ancora a sufficienza. Bisognerà vincere almeno 5 o 6 partite, e per farlo si dovranno trovare delle soluzioni per rendere incisivo l’attacco.