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‘Toro, le motivazioni possono fare la differenza’

Claudio Garella, attualmente direttore tecnico del Canavese, squadra che milita in serie C2 e che domenica si gioca una fetta di salvezza importante contro la Pro Vercelli, ci ha parlato di Torino e Napoli, due squadre molto...

Federico Floris

"Claudio Garella, attualmente direttore tecnico del Canavese, squadra che milita in serie C2 e che domenica si gioca una fetta di salvezza importante contro la Pro Vercelli, ci ha parlato di Torino e Napoli, due squadre molto importanti nella sua carriera di calciatore, con la prima ha inziato con la seconda si è consacrato.

"Che partite erano i suoi Torino-Napoli?Erano sempre sfide importanti, d’alta classifica. In palio c’era l’Europa. Noi giocavamo per il tricolore ma anche il Toro era una formazione sempre organizzata e soprattutto temibile in casa, sotto la spinta della Curva Maratona.

"Come giudica la stagione attuale dei granata?E’ stato senz’altro un campionato brutto, al di sotto delle aspettative iniziali. Ora è davvero fondamentale che tutto l’ambiente si compatti in vista di un obiettivo troppo importante che è la salvezza. Raggiunto questo traguardo bisognerà analizzare attentamente gli errori che sono stati commessi e cercare di non ripeterli in futuro.

"Il suo pronostico per la sfida in programma domenica prossima?Le motivazioni saranno molto diverse. Quelle del Toro saranno per forza di cose a mille. I granata hanno un solo risultato a disposizione per poter avvicinarsi alla salvezza: la vittoria. Le motivazioni del Napoli, invece, sono un’incognita. Mi dicono che la società stia pensando all’Intertoto ma ciò che è certo è che il Toro si giocherà molto.

"Domenica è il 4 maggio, una data fondamentale per la storia del Toro. Può diventare una spinta in più?La spinta in casa granata c’è sempre. Penso al calore della Maratona. Poi, senza dubbio, il 4 maggio è una data da ricordare ed onorare al meglio da parte di tutti, squadra e tifosi. La tragedia di Superga fa parte della storia del Toro ma domenica oltre alla passione ed alla grinta servirà soprattutto lucidità.

"Come procede il suo impegno con la squadra degli ex giocatori granata?Andiamo avanti, facendo qualcosa per beneficenza ma in campo è sempre più dura… Lunedì sera, ad esempio, giocheremo a Chivasso contro una formazione di ex calciatori juventini. Sarà derby. E’ bello ritrovarci tutti insieme e ricordare i nostri bei tempi.