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”Vamos a la playa”, Statuto antinucleari

Tornano gli Statuto, tornano con una canzone “nuova”, anche se a molti ricorderà qualcosa. Ma in realtà…è diversa.
La band torinese ha realizzato infatti un singolo perfetto per...

Redazione Toro News

"Tornano gli Statuto, tornano con una canzone “nuova”, anche se a molti ricorderà qualcosa. Ma in realtà…è diversa.La band torinese ha realizzato infatti un singolo perfetto per l’Estate che sta per iniziare, reinterpretando in chiave ska “Vamos a la playa”, canzone che ha segnato gli anni ’80. Mai momento fu migliore, per un’operazione come quella messa in piedi dal gruppo.

"Perché? Ce lo spiega il leader, Oskar: “Intanto, perché è opera di altri torinesi (i Righeira); venne cantato in spagnolo e anche in italiano (versione, la seconda, che ebbe successo -paradossalmente- specie all’estero). E poi, perché il testo in lingua nostrana è da leggere in ottica antinucleare”.Erano anni in cui il Paese chiedeva a gran voce l’abbandono di quella strada, quelli dei Righeira, e gli Statuto ripropongono quella “Vamos a la playa” in giorni nei quali torna in auge il dibattito.

"Come faranno i vostri fan ad ascoltarla? “Il disco non è disponibile nei negozi (le case discografiche non stampano quasi più i singoli), ma scaricabile dai consueti canali (iTunes e simili)”, ci dice Oskar (aggiungiamo noi: al risibile costo di 99 centesimi). Un brano ska bello e significativo, per l’Estate 2009. Un’Estate che gli Statuto cercando di rallegrare con la loro musica, anche se con la tristezza nel cuore per il destino del Toro, destino che il leader della band vede segnat: non è vero, Oskar? “Purtroppo sì, già da dopo Torino-Bologna”.

"Nessuna speranza? Il frontman degli Statuto si definisce “realista: ci vuole un po’ di realismo, domenica perderemo pure, andiamo con oltre mezza squadra fuori, e già ad armi pari sarebbe stata quasi impossibile. Poi, il Bologna probabilmente vincerà”, dice. Dunque, tu pensi già alla cadetteria? “Sì, e mi girano… Per il fatto di giocare al sabato, in particolar modo, che ci costringerà, personalmente, a dimezzare o la piazza o lo stadio, spesso poi il sabato sera suoniamo. Anche se, piuttosto che fare ancora campionati così, di agonia, forse sarà meglio un anno di B; faremo belle trasferte, più vicine… Il bello di noi granata è proprio che ci piace stare insieme, più di ogni altra cosa”.

"Domanda difficile: ti ha fatto male, l’apparente rottura con i genoani? “Male, molto male. Ho amici fraterni tra i rossoblù, con cui abbiamo passato esperienze estreme e momenti difficili, come per Spagna. Un vissuto insieme che non si può cancellare. Mi rendo conto, però, che per come è stato portato avanti negli ultimi tempi, probabilmente la conclusione è fisiologica; ma il mio rapporto personale di amicizia rimane immutato", conclude Oskar.

"Al leader della band che accoglie il Torino all’ingresso in campo ormai da più di tre anni chiedo se sia in programma un nuovo album, e la risposta è sì: “Tra Ottobre e Novembre dovremmo iniziare a registrare, per uscire poi nel 2010”. Ci sarà un po’ di granata? “Sicuramente! Non tutto il disco, ma due o tre cose le abbiamo già in mente”. E per chi volesse seguire gli Statuto dal vivo, quest’Estate? “Suoneremo parecchio. Il 16 Luglio saremo al Chicobum festival, a Borgaro; questo sabato, al Miami festival, a Milano. E poi, un po’ dappertutto: sul nostro sito c’è tutto il calendario”, chiude Oskar.