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Toro, la rinascita di Butic: a Cesena ha ritrovato gol e sorriso

Focus on / Quattro gol nelle prime cinque gare stagionali: riecco il vero Butic, tornato decisivo dopo la prima opaca esperienza in C tra Ternana e Arezzo

Redazione Toro News

Per chi ha visto all'opera Karlo Butic nella Primavera del Torino, quello visto a Ternana e Arezzo non poteva che sembrare soltanto un lontano parente del giocatore che aveva segnato 21 gol in 31 presente (tra campionato e playoff) nel 2017/2018 agli ordini di Coppitelli. Un giocatore che, già all'epoca, sembrava pronto e abbastanza maturo per il "calcio dei grandi".

CALO - Ma, l'esperienza ci insegna, che bisogna sempre fare i conti con la realtà e con gli imprevisti di tutti i giorni. E così Butic, partito come pezzo pregiato del mercato di Serie C nell'estate 2018, si è ritrovato improvvisamente terza scelta della Ternana; squadra dalle ambizioni da B, ma bloccata per settimane dalla giustizia sportiva nel limbo tra Serie C e Serie B. Un contesto societario e ambientale complesso, all'interno del quale il classe 1998 non è riuscito ad integrarsi completamente anche a causa di una concorrenza agguerritissima. Il risultato poi è ormai cosa nota: Ternana "bloccata" in C e 19 presenze complessive per Butic, senza nemmeno un gol. Poi il prestito a metà stagione all'Arezzo, ma anche qui poche presenze (per lo più da subentrante) e nemmeno una rete.

RINASCITA - Solo sfortuna? Probabilmente no. Ma per un giocatore con il gol nel sangue come Butic, la sensazione è che fosse solo questione di tempo. Così è arrivato un nuovo prestito, questa volta a Cesena. Piazza fin da subito gradita al ragazzo, che dal primo giorno si è trovato al centro del progetto. La fiducia del tecnico Modesto ha portato nuova linfa al classe 1998, che con il tempo ha ritrovato continuità. Ma anche i gol: 4 per la precisione, messi a segno nelle prime 5 presenze stagionali (tre in campionato e due in Coppa Italia di Serie C). Tre dei quali siglati in altrettante presenze in campionato. Una vera e propria rinascita la sua: il Torino lo tiene d'occhio, con la convinzione che il ragazzo abbia i mezzi per crescere ancora ed affermarsi.