"Termina qui la nostra diretta dalla Sala dell'Orologio a Palazzo Civico. Nuovo appuntamento e nuova diretta giovedì 18 settembre dove tornerà in aula il tema della mozione di revoca alla concessione per l'utilizzo dello Stadio Olimpico da parte del Torino Fc.
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Live! Toro e Olimpico e mozione di revoca. Gallo: “Vogliamo un percorso di patrimonializzazione”
Diretta TN / La V Commissione riunita, ordine del giorno: l'accordo di concessione in mano al presidente Urbano Cairo. L'assessore allo Sport: "Serve un rapporto che sia redditizio per la...
"Ore 11:00. Chiude la Commissione con l'ultimo intervento del consigliere Curto: "Ribadisco che il rapporto va cambiato. Anche per il discorso legato agli sponsor fatto da Passoni. Serve quanto meno un rapporto più lungo e non un rapporto biennale, di fatto, esclusiva."
""Leggere una mail firmata dal segretario granata Pantaleo Longo in cui si chiede al Comune di comunicare entro e non oltre 30 giorni le date degli eventuali eventi all'Olimpico, pena l'impossibilità di realizzare tali eventi, mi spinge ad una domanda: ma sto stadio di chi è?" conclude Curto.
"Ore 10:52. Torna a parlare Passoni: "Un tempo lo stadio si chiamava Comunale perché lo gestiva il Comune. Ora non è più così e per questo il rapporto va regolarizzato e aggiornato all'attuale situazione del Paese. Il futuro sono gli impianti di proprietà. Noi dell'assessorato del bilancio, possiamo avviare un percorso con l'Agenzia delle Entrate per sgravare l'Olimpico dalle ipoteche, ma questo non deve andare a vuoto. Non possiamo togliere le ipoteche senza avere la certezza che segua un progetto di patrimonializzazione."
""L'assessore al bilancio, poi, torna sulla questione legata alla gestione della pubblicità: "È giusto creare un rapporto a lungo termine, anche dal punto di vista della brandizzazione della struttura. In questo momento il Toro sceglie le proprie pubblicità e giustamente fatica a cedere gli spazi sul quale il Comune ha una percentuale perché questi sono liberi e i brand concorrenziali non sono disposti ad affiancare il proprio marchio ad una società che ha già scelto i suoi sponsor. Se il Torino sceglie Valmora è impensabile che, nome a caso, San Bernardo scelga di mettere il suo logo negli spazi comunali. E questi restano invenduti.", conclude Passoni.
"Ore 10:18. Ora interviene il consigliere Michele Curto, colui che ha proposto la mozione di revoca: "La mozione firmata ha trovato il consenso dell'assessore Gallo e del sindaco Fassino. Direi che a questo punto è fondamentale iniziare a capire quali possano essere le nuove condizioni. Altrimenti, come previsto dalla mozione, da gennaio il canone sarà di 24 mila euro a partita. Io capisco che in altre città i club paghino un canone simile a quello attuale, ma è anche vero che quelle squadre hanno un rapporto trentennale con l'amministrazione pubblica e non biennale. La nostra città si è ritrovata addosso le ipoteche della gestione Cimminelli ed ora è giusto venirne fuori."
""In più è giusto ridiscutere l'accordo per gli spazi pubblicitari all'interno dello stadio, sui quali il Comune vanta una percentuale sulla vendita. Perché in questo momento il Torino risponde ogni anno che quegli spazi non sono stati venduti, dunque la percentuale per la Città è pari a zero. Perché non sono stati venduti? Perché la Cairo Communication non ha alcun incaricato preposto a venderli. Questo tipo di rapporto è inaccettabile e va cambiato" prosegue Curto.
"Infine il consigliere Curto analizza il problema della manutenzione del manto erboso: "Per ultimo, è poco chiara la gestione della manutenzione del manto erboso. In pratica chi affitta per fare un concerto, deve giustamente rimettere a posto il prato. Ma in questo momento l'amministrazione non riesce mai a capire con certezza chi faccia i lavori e quanti soldi vengano davvero spesi. È un'altra situazione da rivedere, così non si può continuare" conclude Curto.
"Ore 10:15. Interviene il consigliere Viale: "Trovo incredibile che un club medio alto come il Torino paghi un affitto tanto basso. Un club del genere, che si lega per pochi anni, deve pagare un canone più alto. Diversamente, è ovvio che un imprenditore non inizierà mai un percorso di patrimonializzazione perché alle cifre attuali non conviene."
"Ore 10:07. Interviene ora l'assessore al bilancio Passoni: "Per quanto riguarda le ipoteche sull'Olimpico e sull'area adiacente (ex Combi, ndr) è possibile intraprendere un percorso simile a quello fatto per il Filadelfia dove le ipoteche erano circa 36 milioni di euro, ma alla fine si trovò un accordo con l'Agenzia delle Entrate per 500 mila euro". Continua Passoni: "Ora dobbiamo capire se sarà possibile fare lo stesso con lo Stadio Olimpico, ma è chiaro che per intraprendere un percorso simile, occorra un segnale deciso da parte del club."
"Ore 9:57. Interviene l'Assessore Gallo: "L'idea, il progetto, o meglio l'orientamento dell'amministrazione attuale è quella di favorire un percorso che porti i due club di Torino ad avere ognuno il proprio stadio di proprietà. Dal 2003 portiamo avanti questo programma e l'intenzione è proprio quella di favorire il Torino e per questo sosteniamo la mozione proposta dai consiglieri. Vogliamo creare un rapporto che convenga ad entrambi, per il quale l'acquisto sia più conveniente dell'affitto pluriennale e a sua volta quest'ultimo, più conveniente di un semplice rapporto biennale"
""Un rapporto del genere sarebbe più redditizio per entrambe le parti. a proposito dell'acquisto siamo intenzionati ad aprire al percorso che di fatto eliminerà le ipoteche sull'Olimpico" Conclude Gallo.
"La V Commissione "Cultura e Sport" é riunita nella sala dell'Orologio, a Palazzo Civico. In aula si discute della concessione per l'utilizzo dello Stadio Olimpico da parte del Torino Fc e, dunque, della mozione di revoca presentata e firmata da 16 consiglieri comunali. L'obiettivo é quello di portare ad un nuovo accordo tra le parti, il quale favorisca il processo di patrimonializzazione (leggasi stadio di proprietà e costruzione di una "Cittadella Granata") da parte del club di Urbano Cairo. Presente ovviamente l'assessore allo Sport Stefano Gallo.
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