Dopo la sconfitta per mano dell'Inter, il Torino si prepara a lasciare le mura amiche per l'ultima trasferta della stagione. I granata sono attesi in Puglia dal Lecce, presso lo stadio via Del Mare, per la gara in programma domenica alle 20.45. Alla vigilia del match, Paolo Vanoli interviene in conferenza stampa per rispondere alle domande dei giornalisti accreditati e radunati nella sala stampa dello Stadio Olimpico Grande Torino. Di seguito le sue dichiarazioni.
le voci
Vanoli pre Lecce-Torino: “Conosciamo la storia… se siamo uomini dobbiamo onorarla”

11.25 - Si attende l'arrivo di Paolo Vanoli per il via alla conferenza. L'inizio è fissato intorno alle 11.30.
11.40 - Inizia la conferenza stampa pre Lecce-Torino
Come sta Coco dopo l'operazione e la squadra? "Saul sta bene, avevamo provato alla vigilia dell'Inter a vedere se si poteva evitare l'operazione e portarlo a fine campionato, ma anche con il tutore era condizionato. Subito dopo la partita abbiamo fatto un briefing e deciso di operarlo nel tentativo di riaverlo anche per l'ultima partita. Domani non c'è, ma sta facendo qualcosina a parte. Era rientrato parzialmente Njie con noi, ma ha ancora un po' di fastidio e paura, lo stiamo gestendo e domani penso non ci sarà. Sosa meglio, settimana prossima penso rientri. Karamoh ha questo fastidio al pube che non gli permette di sprintare senza sentire dolore. Gli altri bene"
Era un suo obiettivo lanciare così tanti giovani e ha visto qualcuno che potrebbe esordire da qui alla fine? “Non vorrei ripetermi, la Primavera per me è giusto che vada seguita da un allenatore della Prima squadra. Si allenano tanto con noi, la società ha fatto la bellissima cosa del ritiro quasi congiunto, questo è uno step importante di organizzazione. Il mio compito è valutarli, tenerli pronti e loro devono esserlo se la prima squadra per infortuni o necessità ha bisogno. Ci sono altri ragazzi interessanti come Gabellini e Mullen, mi piace anche l’Under 18 che sta facendo un grandissimo campionato. Mi piace, nel mondo del calcio si stanno trascurando i giovani, ma loro devono tenere i piedi per terra, capire, guardare, intuire, essere furbi per migliorare. Come ho detto, oggi si devono godere questo momento, la loro strada può essere in prima squadra o in prestito. Così è stato per Buongiorno prima e Dellavalle ora, che sta facendo un campionato importante. Anche dai prestiti si cresce e si torna per capire se un giocatore possa essere da Toro. Non ho fatto esordire per piacere, ma perché hanno potenzialità”
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