Vanoli pre Lecce-Torino: “Conosciamo la storia… se siamo uomini dobbiamo onorarla”

Casadei ha avuto una flessione fisiologica considerando un impiego molto più importante rispetto a quanto faceva prima. Come lo ha visto ultimamente e cosa gli chiede?“Fisiologico è giusto. Non ho mai nascosto che il mercato di gennaio è sempre molto pericoloso sotto questo punto di vista. Siamo stati fortunati a prendere giocatori di valori e bravi a farli crescere di condizione. L’esperienza di Biraghi e Elmas non è quella di Casadei. Hanno tre storie diverse. Elmas con la sua qualità tecnica ed esperienza sa gestirsi, sa gestire ritmi e momenti morti ma è un ragazzo che ha vinto lo scudetto. Di Biraghi sappiamo l’esperienza. Casadei è un giovane, pensiamo a Ricci tre anni fa quanto ha messo per diventare il Ricci di oggi. Le valutazioni sulle prestazioni cambiano anche con le aspettative quando si fa bene, ma non dobbiamo dimenticarci che è un investimento importante in ottica futuro”.

La squadra ha imparato la lezione di Venezia, cosa cambierà a Lecce?“Ogni partita insegna e noi dobbiamo apprendere. Con il Venezia sono contento che un 2004 come Gineitis abbia detto che dovevamo chiedere scusa ai tifosi. La squadra ha dimostrato di avere fisicamente idee. Nel primo tempo con il Venezia abbiamo abbassato la testa sui primi errori che abbiamo fatto, lì abbiamo perso un po’ di autostima e certezza fino a fare un primo tempo brutto. Poi i ragazzi hanno reagito. Lecce è un’altra partita, siamo fuori casa, la storia lì è ostica, contro una squadra che sappiamo cosa si gioca. Ci sono più partite in una partita, dobbiamo essere bravi a capire che a volte si vincono anche le partite brutte” 

Tornando ai giovani, per colmare il gap dalla top 8 servono oltre ai giovani più giocatori d’esperienza per guidarli?“Anche Ciammaglichella e Da Silva, che prima non ho menzionato, stanno facendo bene. Sì, servono sicuramente giocatori d’esperienza che possano insegnare ai giovani a crescere e avere una mentalità. I giovani devono avere giocatori che possano prendere come esempio per diventare forti se no non possono crescere”