Dove posiziona il Torino nella griglia di partenza?
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"Non amo le griglie ma l'obiettivo è migliorare lo scorso anno e creare una squadra di prospettiva. Poi, nel corso della stagione, vedremo se l'asticella si può alzare".
Il centrocampo sarà a due o a tre? Ilkhan regista?
"Vediamo, c'è ancora una seduta importante. Devo ancora valutare alcuni giocatori. Sicuramente, come vi ho sempre detto, nella struttura della squadra la difesa a quattro e il doppio esterno non cambiano, poi per il resto vedremo se avere un vertice alto o basso, anche in funzione dell'avversario".
Quale è il punto dall’infermeria?
“Manca Ismajli, martedì farà accertamenti ma sta già lavorando, quindi dopo la sosta può rientrare. Njie ieri si è allenato con la squadra, lo portiamo con noi sicuramente, se c’è bisogno può fare 10-15 minuti. Asllani non ci sarà per motivi burocratici. Altri giocatori assenti non ce ne sono”.
Che partita sarà quella di domani? Cosa vuole vedere?
"La prestazione. Sappiamo che giochiamo contro i più bravi, guardando a quello che hanno fatto negli ultimi anni. Hanno un gioco consolidato con elementi che giocano insieme da molto tempo, in Italia e in Europa. Questo non deve darci timore, deve essere una leva in più. Dobbiamo avere voglia di misurarci, con equilibrio e compattezza. Voglio vedere una prestazione mentale e fisica, e il coraggio di vedere questa gara come un'opportunità e non come un problema".
Domani ci sarà un settore ospiti ricco di tifosi. Come vive questa attesa?
“L’ho detto nella conferenza di presentazione. Per me il tifoso è l’aspetto più importante. Si gioca per i tifosi. Questo calcio è per loro. Non ho bisogno di avere prove sul calore che il tifoso sa dare alla squadra. Dobbiamo essere noi a fare un passo importante per dare ancora più emozioni. Io voglio che la mia squadra trasferisca emotività tramite la prestazione, l’attenzione e la dedizione, per me è fondamentale. Il tifoso lo percepisce”.
Ha già avuto modo di affrontare Chivu l’anno scorso, cosa pensa di lui e cosa si aspetta dal suo percorso?
“Ha fatto molto bene lo scorso anno, perché è entrato in corsa e ha portato alla salvezza il Parma. Quest’anno prende una squadra che, ho già visto, è molto più aggressiva, fa un calcio più in verticale. Sicuramente farà benissimo, noi domani cercheremo di complicare la vita a una squadra fortissima. All’interno delle difficoltà della partita noi dobbiamo vedere delle opportunità”.
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