Baroni pre Inter-Torino: “Adams? Ad oggi non c’è una cessione in vista”

Maripan ha smaltito i carichi di lavoro?

"Maripan sta bene. Per me è un titolarissimo. Mi piace guardare alla squadra come se ci fossero 22 titolari. Masina e Coco hanno fatto una buona partita col Modena, ma Maripan sarà della partita sicuramente".

Zapata punta alla doppia cifra. Lei quanti gol si aspetta dai suoi attaccanti?

“Solitamente i miei attaccanti hanno sempre fatto stagioni ottime. Quando avremo la possibilità di averli tutti in forma psicofisica, io gli attaccanti li voglio sempre in campo. Dovremo lavorare duro proprio per metterli in condizione. E poi il peso offensivo non va dato solo agli attaccanti; tutta la squadra si deve adoperare affinchè gli attaccanti siano nelle condizioni di trovare il gol”.

Asllani non sarà con voi per motivi burocratici, giusto?

"Sì".

Simeone può giocare titolare domani?

"Vale la regola del 60-30. Uno parte e uno entra tra lui e Adams. So che posso contare su due giocatori che, piano piano, stanno trovando la condizione ottimale".

Gineitis lo scorso anno veniva utilizzato in posizioni diverse. Farà così anche lei o gli darà un inquadramento più preciso?

“In questa preseason lui è stato bravissimo. Mi ha dato grande disponibilità. L’ho messo in ruoli che non erano ancora stati colmati, quindi spesso ha lavorato sull’esterno. Ora gioca più dentro al campo, cosa che lui sa fare bene. Mi piace perché ha mobilità e corsa. Lui, come Casadei, deve stare attento al posizionamento, la zona centrale del campo è quella più importante. Sta lavorando, sono convinto che sarà un giocatore importante”.

Come sta Ngonge? Lei ha saputo farlo rendere a Verona, quali sono le chiavi perchè si ripeta qui?

“Lui ha una grande opportunità. Ha vinto lo scudetto in una grande squadra, ma ora ha la possibilità di giocare, cosa che prima non aveva. Ha voluto fortemente questa chance, come Asslani. Quando un giocatore vuole avere l’opportunità di giocare e lo mette come aspetto primario, la squadra può solo beneficiarne, ma deve essere intelligente lui da questo punto di vista”.

Come vede Ilic in questo momento?

"E' un tuttocampista. Deve stare dentro la partita con la testa, con le idee, la sua presenza deve essere sia fisica che mentale. Però è un giocatore bravo".