PEDERSEN 6.5: gara da ex per lui: appare ispirato e gioca con personalità, rendendosi pericoloso in fase offensiva anche grazie all'aiuto di Tameze e Vlasic. Ottimo un cross per Zapata, sprecato dall'attaccante colombiano. Cala un po' alla distanza, ma rimane sempre dentro alla partita. Gli mancano ancora gol e assist, ma il suo apporto c'è sempre.
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Le pagelle di Sassuolo-Torino 0-1: Maripan e Vlasic leader insostituibili
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/www.toronews.net/assets/uploads/202512/24eb0a7c5ad9898343f96d33be699e11-scaled.jpg "SASSUOLO, ITALY - DECEMBER 21: Nikola Vlasic of Torino FC reacts about a penalty kick during the Serie A match between US Sassuolo Calcio and Torino FC at Mapei Stadium Citta del Tricolore on December 21, 2025 in Sassuolo, Italy. (Photo by Stefano Guidi - Torino FC/Torino FC 1906 via Getty Images)")
VLASIC 7: vive un ottimo momento, è al centro di quasi tutte le azioni offensive dei granata e catalizza tanti palloni, cercando spesso cambi di gioco e lanci non banali. Ancora una volta è molto freddo dal dischetto, confermandosi rigorista implacabile e mettendo a segno la quarta rete in stagione; peraltro, era stato fondamentale nella ripartenza che ha portato al fallo da rigore. A ciò si aggiunge il grande spirito di sacrificio nei continui ripiegamenti difensivi. Nel finale, mette Ngonge davanti alla porta ma il belga sbaglia: partita totale.
ASLLANI 6: confermato come play basso, il copione è a larghi tratti sempre lo stesso: tanta corsa ma poca qualità nelle giocate. Però giocando un pallone in modo intelligente lancia la ripartenza che porta al rigore e nel secondo tempo in qualche modo si rende utile. (88' CASADEI NG)
GINEITIS 5.5: in questo momento viene preferito a Casadei e Anjorin, ma conferma l'impressione di vivere una fase di involuzione: l'impegno non manca, così come l'intensità, la fiducia sì, e si vedono diversi errori tecnici. (58' ILIC 6: non giocava da un mese e mezzo, torna nella mischia in posizione di mezzala. Si prende un cartellino giallo ed è una dimostrazione di un buono spirito).
LAZARO 5.5: ancora una volta largo a sinistra, non riesce a fare la differenza, non andando al di là di un mediocre presidio della corsia. In avanti si mangia un gol a porta vuota (anche se il gioco era fermo), dietro nel secondo tempo soffre le sortite di Volpato. Perde spesso il tempo nella giocata per spostarsela sul destro: a gennaio può servire un innesto in quella zona di campo.
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