Torino-Cagliari 1-2, l’analisi dei gol: marcatura assente e dribbling troppo facile

Il Torino si porta in vantaggio al 27' grazie a un recupero palla poco prima del centrocampo con Tameze che anticipa Gaetano e poi lascia ad Asllani. Come si nota nell'immagine 1, Adams resiste al contrasto portato dai giocatori del Cagliari che cercavano di riprendersi la sfera proprio sulla linea mediana del campo. Dopo questo contrasto però il pallone arriva tra i piedi di Gineitis che imbuca molto bene e trova un bel passaggio filtrante.

A dare la spinta all'azione offensiva del Toro è Simeone che riceve il passaggio di Gineitis e si lancia in attacco presentandosi a tu per tu con Caprile. Il tiro dell'argentino però non riesce a scavalcare l'uscita bassa del portiere rossoblù e così la sfera rimane ancora in piena area di rigore. Il primo a prenderla è di nuovo proprio Gineitis che ha seguito molto bene il movimento del compagno ex Napoli e Verona.

A quel punto il giovane centrocampista lituano serve in mezzo all'area Adams, come si nota nell'immagine 3. Tuttavia, lo scozzese non riesce a calciare in porta nonostante lo specchio sia rimasto privo di Caprile che era fuori dai pali. Il centravanti numero 19 decide infatti di passare ancora a sua volta il pallone, visto che è stato attaccato da tanti avversari tutti insieme.

Nell'immagine 4 si vede il momento in cui Adams passa il pallone a Vlasic e si nota anche quando spazio libero ci sia davanti al numero che ne approfitta al meglio. Intanto, nella porta del Cagliari lasciata libera da Caprile, sono andati Luperto e Mazzitelli.

Vlasic si conferma in un periodo di forma eccezionale e riesce ad essere molto e freddo e preciso calciando bene la palla sotto la traversa dove i due difensori del Cagliari non possono arrivare (immagine 5). Il Torino si porta in vantaggio al 27' del primo tempo per la gioia (solo momentanea) dei moltissimi tifosi granata presenti allo stadio.