Torino-Cagliari 1-2, l’analisi dei gol: marcatura assente e dribbling troppo facile

Nella ripresa il Toro fa parecchio gioco e tiene tanto il pallone ma viene punito da un'arma che il Cagliari ha utilizzato moltissime volte nel corso della partita, quella del contropiede. Un intervento in scivolata, che si vede nell'immagine 1, su Simeone permette ai rossoblù di recuperare palla in zona difensiva.

La sfera termina tra i piedi di Kilicsoy che la riceve molto prima della linea di metà campo e che è comunque ben marcato dai difensori del Toro che sono in superiorità numerica evidente, come si vede nell'immagine 2.

L'attaccante turco della formazione di mister Pisacane però fa una giocata eccezionale e passa in mezzo ad Asllani e Gineitis con un dribbling perfetto che li mette a sedere entrambi. Come si vede nell'immagine 3, Kilicsoy è al limite dell'area con il pallone ed è galvanizzato dopo questa giocata di qualità, non si ferma e scegli di puntare ancora la porta avendo di fronte a sé molto spazio.

Il numero del Cagliari viene così attaccato da altri difendenti granata e il primo che gli si frappone è Maripan. Anche il difensore cileno però non riesce a fermarlo e così Kilicsoy si sposta sul mancino - che è bene ricordare non sia il suo piede forte - per far partire dal limite dell'area una conclusione perfetta che si insacca a fil di palo alla destra di Paleari. Anche la disperata scivolata di Ismajli, che si nota nell'immagine 4, non è bastata per impedire al turco di realizzare una rete molto bella che al 66' ha fissato il punteggio sull'1-2 finale.