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La nuova rinascita di Baroni è stata rappresentata dal Lecce, due stagioni, una più bella dell'altra tra il 2021 e il 2023: una promozione dalla Serie B con vittoria del campionato e una meravigliosa salvezza in Serie A con sedicesimo posto finale (36 punti). La Serie A ripresa sul campo, dalla porta principale con il Lecce gli ha permesso di vivere il massimo campionato nelle ultime stagioni. Dapprima con l'Hellas Verona nel 2023/2024: incredibile salvezza in mezzo a mille e più difficoltà con una rosa smantellata (questo è stata forse la sua impresa più grande della carriera). Proprio per questo si potrebbe dire che Verona sta a Baroni un po' come la stessa città sta a Juric, per entrambi è stato uno spartiacque. Poi con la Lazio nel 2024/2025. Un po' come l'Inter, anche la sua Lazio si è gettata via nel finale di annata perdendo in Europa League e non qualificandosi alle prossime competizioni europee. Tradotto: nessun proseguimento del rapporto lavorativo. E così si arriva all'oggi, ovvero l'approdo al Torino. Che Baroni arriva? Un Baroni con una gavetta profonda e radicata che ha attraversato tutti i campi del nostro calcio professionistico.

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