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Gineitis scende nelle gerarchie di Baroni: un cambio modulo può aiutarlo

Federico De Milano
Federico De Milano Caporedattore 
Nel centrocampo del Torino ha perso molto spazio Gvidas Gineitis: se Baroni passa al 3-5-2 potrebbe tornare ad avere un buon minutaggio

I continui cambi di piano che ci sono stati a livello tattico in casa Torino, fin dal mese di luglio, hanno creato alcuni problemi nella gestione di certi elementi presenti in rosa. Nell'organico granata sono infatti presenti tanti centrocampisti centrali ma in questo momento ne scendono in campo soltanto due e quindi per diversi di essi lo spazio per giocare è davvero poco. Tra chi è finito un po' ai margini nell'ultimo periodo c'è anche Gvidas Gineitis anche se negli anni scorsi con Juric e Vanoli era risultato essere uno dei più preziosi.

Baroni fa altre scelte: cala molto lo spazio per Gineitis nel Torino

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Gli altri cinque centrocampisti centrali presenti nella rosa del Toro sono: Ivan Ilic, Kristjan Asllani, Emirhan Ilkhan, Cesare Casadei e Adrien Tameze. Con la mediana a due che sta proponendo il tecnico Marco Baroni nelle ultime partite, lo spazio in campo per Gineitis si è ridotto all'osso. L'allenatore ex Verona e Lazio dispone infatti la sua squadra attualmente con un 3-4-1-2 o un 3-4-3 e questo porta a dover lasciare fuori ogni volta quattro centrocampisti centrali. A farne le spese è stato anche il talento lituano che si era messo molto in luce con la maglia granata nelle ultime stagioni. Fin qui per lui si contano però soltanto tre presenze, di cui una in Coppa Italia contro il Modena a metà agosto. In Serie A infatti Gineitis ha giocato contro Inter e Fiorentina (quest'ultima per appena 14 minuti da subentrato) nelle prime due giornate ma poi è scomparso dalle rotazioni di Baroni nelle seguenti quattro sfide con Roma, Atalanta, Pisa (Coppa Italia) e Parma.

Toro, il passaggio al 3-5-2 può essere la chiave per il lituano

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Fino a questo momento Gineitis non ha brillato è vero, nelle sue tre presenze stagionali ha avuto una media del 55% di duelli vinti e solo anche 0,33 contrasti per partita. Come si evince dai dati di SofaScore, però ci sono anche delle statistiche incoraggianti per la mezzala classe 2004 come la precisione dei passaggi del 78,6% e la media di 2 palloni recuperati per gara. Il lituano del Toro deve cercare di ripartire da queste sue caratteristiche per mettersi in luce e sperare che Baroni gli conceda una nuova chance, magari già nel match di sabato contro la Lazio, ovvero su un campo dove lui l'anno scorso fece un gol molto importante per evitare la sconfitta ai granata. Per lui potrebbe essere utile un passaggio al 3-5-2, modulo che permetterebbe di schierare un centrocampista in più e che darebbe a Gineitis l'opportunità di giovare da mezzala di inserimento che è la posizione in cui si esprime meglio. Si tratta di un'eventualità possibile e su cui potrebbero esserci degli sviluppi nelle prossime partite anche se il rischio sarebbe quello di sacrificare i parecchi esterni d'attacco presenti in rosa ma come detto all'inizio i continui cambi di modulo estivi hanno lasciato qualche perplessità nella creazione dell'organico del Torino.