Il Tema

Guidi il Toro e poi… soffri: non solo Juric ha avuto sfortuna dopo i granata

Davide Bonsignore

Il più recente caso - e, di fatto, il movente di questa rassegna - è Ivan Juric. Il periodo al Torino non è negativo: tre stagioni complete portano i granata da una salvezza risicata ad aver sfiorato la Conference League. Tuttavia, il carattere non semplice del croato, i rapporti incrinati con società e piazza e il gioco che da un po' cominciava a mancare, portano Juric a interrompere il proprio rapporto con il Toro. Dopo un'estate fermo, a settembre del 2024 sostituisce sulla panchina della Roma Daniele De Rossi. L'esperienza non è delle migliori, i tifosi giallorossi contestano aspramente il proprio allenatore che viene quindi esonerato dopo meno di due mesi. A sostituirlo è Claudio Ranieri, che stravolge completamente la stagione della Roma portandola a competere per l'ingresso in Champions League. A dicembre arriva la chiamata al miracolo da parte del Southampton: Juric ha l'impossibile compito di salvare una squadra ultima in Premier League e quasi spacciata. Il compito non riesce, e nonostante avesse dichiarato di voler rimanere fino a fine stagione a prescindere, dopo la retrocessione matematica in Championship rescinde il proprio contratto con gli inglesi.