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TURIN, ITALY - AUGUST 18: Che Adams and Zakaria Aboukhlal of Torino FC during the Coppa Italia match between Torino FC and Modena FC at Stadio Olimpico Grande Torino on August 18, 2025 in Turin, Italy. Photo: Nderim Kaceli
Per un breve periodo del secondo tempo della gara a Roma contro la Lazio, il tecnico granata Marco Baroni ha schierato il suo Toro in campo con un modulo a due punte. Che Adams e Giovanni Simeone hanno giocato per nove minuti in coppia e questo potrebbe essere uno scenario che in futuro magari si ripeterà, soprattutto in casi come quello in cui il Torino avrà bisogno di recuperare nel punteggio. Se Baroni decidesse invece di lanciare in campo dal primo minuto sia l'argentino che lo scozzese andrebbe a sacrificare gli esterni d'attacco e viene da chiedersi se la fase difensiva reggerebbe questo peso offensivo. Analizziamo quindi i punti a favore e quelli contrari di un possibile Torino con le due punte.
Lo ha ammesso anche il presidente Urbano Cairo: il 3-5-2 potrebbe essere un modulo su cui il Toro potrebbe lavorare per arginare i suoi problemi emersi nelle prime sei giornate di Serie A. Certamente avere due attaccanti in campo in contemporanea come Adams e Simeone, potrebbe agevolare la fase offensiva della squadra visto che sono due centravanti abili sia dentro che fuori dall'area di rigore. Il numero 18 e il numero 19 granata sulla carta sembrerebbero avere anche le giuste caratteristiche per completarsi bene in attacco e questi sono certamente dei punti a favore di un possibile passaggio al 3-5-2. Entrambi meriterebbero di giocare in coppia ed essere centrali in questo Toro, anche se andrebbe poi verificata con mano la loro intesa. Sullo sfondo c'è poi l'ipotesi del rientro al 100% della sua forma fisica e quindi nelle rotazioni granata anche di Duvan Zapata che potrebbe dare ancora più peso all'attacco granata.
Tra i punti negativi ci potrebbe sicuramente essere invece la fase difensiva. Avere in campo due attaccanti del genere, di fatto potrebbe costringere gli altri otto giocatori di movimento a fare di più in fase di non possesso. Uno dei dubbi che ha finora frenato Baroni dal lanciare dal primo minuto Adams e Simeone in coppa è legato proprio a questo. Essendo il Torino la squadra che ha finora concesso più gol di tutti in campionato, è corretto riflettere bene prima su quali effetti ci potrebbero essere su una fase difensiva spesso poco efficace. Questo è lo stesso ragionamento che l'allenatore e la dirigenza hanno fatto in estate quando hanno scelto di non percorrere più la via del 4-2-3-1 per passare a moduli più conservativi. Un altro aspetto da tenere in considerazione quando si ipotizza un 3-5-2 per il Toro è quello degli esterni d'attacco, reparto su cui sono state puntate molte delle pedine del calciomercato estivo. Basti a pensare a Cyril Ngonge o Zakaria Aboukhlal che sarebbero privi di una collocazione ben precisa in questo modulo con due punte, a rischio anche la posizione di Nikola Vlasic che potrebbe però essere reinventato a centrocampo come già successo in passato.
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