Erano da poco passate le 11.30 quando Marco Baroni ha varcato per la prima volta i cancelli del Filadelfia. A guidarlo c'era Davide Vagnati, autista d'eccezione. Il nuovo tecnico ha avuto modo di immergersi in quello che sarà il principale ambiente lavorativo per la prossima stagione, iniziando a vedere in prima persona le strutture della società.


IL TEMA
L’incontro col capitano e il summit con Vagnati: la prima giornata di Baroni
A Torino dopo due incontri con Cairo
—Baroni è arrivato a Torino dopo due incontri fiume con il presidente Cairo. Presidente e allenatore si sono visti una prima volta la scorsa settimana, in un faccia a faccia durato oltre quattro ore. E si sono nuovamente incontrati mercoledì sera, in occasione della firma del contratto negli uffici milanesi di Urbano Cairo. Una volta siglato l'accordo, Baroni si è subito precipitato a Torino per iniziare a calarsi nella realtà granata.
Tra incontri e mercato
—Al Filadelfia ha osservato da vicino il campo principale, gli spogliatoi e le varie sale presenti nella pancia dello stadio. Rimandato invece il sopralluogo sul terreno di gioco secondario, fresco di rizollatura. Nella palestra dell'impianto, Baroni ha avuto modo di incontrare per la prima volta il capitano del Toro. Zapata sta infatti proseguendo con la riabilitazione e punta a farsi trovare pronto per il ritiro di metà luglio. Prime strette di mano anche con Perr Schuurs, anche lui ancora al lavoro in vista del rientro. Dopo un pranzo nella mensa del Filadelfia, Baroni si è trattenuto a lungo con Vagnati e Moretti, gettando le basi dell'estate granata e del mercato. Soltanto alle 16, dopo l'incontro fiume, il nuovo tecnico e i dirigenti hanno lasciato l'impianto.
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