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Torino, con Baroni Gineitis può consacrarsi: il ruolo del lituano nel 4-2-3-1

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Il lituano può diventare un giocatore chiave per il futuro del Torino
Alberto Girardi

Paolo Vanoli ha lasciato da poco la panchina granata dopo un solo anno di contratto. Il tecnico ex Venezia, nonostante le complicazioni del finale e il poco tempo trascorso come allenatore del Toro ha lasciato una sua eredità, nella quale c'è anche la crescita di Gvidas Gineitis. Il lituano è stato un giocatore molto valorizzato da Vanoli, ha giocato in più ruoli e ha trovato dei gol pesanti subentrando dalla panchina, cosa che a Torino non si vede spesso. In un contesto fatto di alti e bassi, la sua personalità e la sua crescita sono sembrate un tesoro da custodire. E ora, con l’arrivo di Marco Baroni, Gineitis può diventare molto più di un jolly: può essere un punto fermo da cui ripartire.

Dove può giocare nel 4-2-3-1 di Baroni

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Il nuovo tecnico granata, Marco Baroni, adotterà lo stesso schema di gioco del tecnico uscente: il 4-2-3-1. Proprio con questo modulo Gvidas Gineitis ha dato il meglio di sé, svariando tra la posizione di mediano e quella di trequartista nella linea a 3 dietro la punta. Il lituano come caratteristiche è molto completo: possiede un buon mancino, corsa, sacrificio, ma anche un'ottima visione e lettura di gioco. E Baroni ama quei centrocampisti, come lo erano Rovella e Guendouzi alla Lazio, capaci di correre e anche di ragionare e Gineitis può combinare entrambe le qualità con intelligenza. Il numero 66 granata può dunque rappresentare uno dei punti di partenza di un Torino del futuro, che ha bisogno di identità e continuità e può trovarla anche grazie ai suoi giovani, che spesso durante la stagione sono stati gli ultimi a mollare. In attesa di scoprire come sarà il Toro di Baroni, Gineitis continua a crescere anche con la maglia della Lituania. Domani alle ore 18:00 è impegnato con la nazionale maggiore per gli impegni internazionali: un’altra occasione per misurarsi con realtà diverse e per accumulare esperienza. E da lì, magari, tornare a Torino con ancora più consapevolezza.