Bilancio Torino 2017, il retroscena: quel “litigio” con il River Plate…

Da ormai 4 anni, qui su Toro News, analizziamo voce per voce il bilancio economico-finanziaro del Torino, per cercare di dare ai nostri lettori una didascalia più precisa possibile di quella che è la situazione economica in casa granata. E in questo finale di stagione, non saremo da meno – visto che il bilancio 2017 della squadra di Cairo segna una crescita esponenziale mai registrata prima. LEGGI: Bilancio Torino 2017 – Parte 1: fatturato da record. E l’era Cairo adesso è in utile LEGGI: Bilancio Torino 2017 – Parte 2: plusvalenze oltre i 70 milioni: il trend dal 2013 ad oggi LEGGI: Bilancio Torino 2017 – Parte 3: utile da 37 milioni: ecco quanto si potrà investire nel calciomercato LEGGI: Bilancio Torino 2017 - parte 4: i diritti tv sfondano i 50 milioni Abbiamo analizzato le plusvalenze, l'utile e diritti tv - toccando le voci più importanti riguardanti il fatturato del Torino FC. Nelle numerose pagine del bilancio granata, però, vengono anche svelati alcuni "retroscena" su contenziosi tra il club granata e altre società, in alcuni casi risolti nell'ultimo esercizio e in altri ancora aperti. In particolare, l'ultimo esercizio ne presenta tre - e oltre a quelli già registrati nel 2016 riguardanti Apollon Limassol (per Maksimovic) e Rangers de Talca ( per Pablo Caceres), nella breve lista è citato anche il River Plate, in "litigio" col Torino per Lucas Boyé. Iniziamo proprio dall'argentino... (nella prossima scheda il contenzioso tra River e Torino) Tutto inizia il 6 giugno 2017, quando il River Plate si appella alla FIFA contro il Torino, ritenendo di dover ricevere dal club granata 339mila euro di "indennità di formazione". Un'indennità che però il Toro non ritiene di dover versare al club argentino, da sempre legato a quello granata da un'amicizia storica ma che in questo caso entra in conflitto con il club di Cairo. LEGGI: Bilancio Torino 2017 – Parte 1: fatturato da record. E l’era Cairo adesso è in utile LEGGI: Bilancio Torino 2017 – Parte 2: plusvalenze oltre i 70 milioni: il trend dal 2013 ad oggi LEGGI: Bilancio Torino 2017 – Parte 3: utile da 37 milioni: ecco quanto si potrà investire nel calciomercato LEGGI: Bilancio Torino 2017 - parte 4: i diritti tv sfondano i 50 milioni E la situazione ad oggi non è ancora stata risolta, con il Toro impegnato a difendersi dall'accusa del River in attesa di sentenza. Una sentenza che invece è già arrivata per quanto riguarda la questione Maksimovic... (nella prossima scheda il contenzioso vinto con l'Apollon) CONTINUA A LEGGERE La modalità è simile a quella riguardante Boyé: l'Apoel Limasson (club cipriota dal quale nel 2013 il Torino prelevò Nicola Maksimovi) riteneva di dover ricevere dai granata 5.4 milioni di euro a titolo di "sell on fee" sulla rivendità del giocatore al Napoli nell'estate 2016. Il Torino si è però opposto e la FIFA ha respinto la richiesta dell'Apoel, che ha dovuto pagare anche le spese di giudizio. (nella prossima scheda la situazione Caceres) LEGGI: Bilancio Torino 2017 – Parte 1: fatturato da record. E l’era Cairo adesso è in utile LEGGI: Bilancio Torino 2017 – Parte 2: plusvalenze oltre i 70 milioni: il trend dal 2013 ad oggi LEGGI: Bilancio Torino 2017 – Parte 3: utile da 37 milioni: ecco quanto si potrà investire nel calciomercato LEGGI: Bilancio Torino 2017 - parte 4: i diritti tv sfondano i 50 milioni CONTINUA A LEGGERE Ancora aperto, invece, il contenzioso con il club cileno Rangers de Talca per Pablo Caceres Rodriguez. La società sudamericana ha chiesto e vinto il ricorso presentato alla FIFA riguardante il versamento da parte del Torino di 350mila euro in relazione al trasferimento del difensore. I granata, però, hanno deciso di ricorrere al CAS ritenendo - si legge - "di avere fondate ragioni di difesa". LEGGI: Bilancio Torino 2017 – Parte 1: fatturato da record. E l’era Cairo adesso è in utile LEGGI: Bilancio Torino 2017 – Parte 2: plusvalenze oltre i 70 milioni: il trend dal 2013 ad oggi LEGGI: Bilancio Torino 2017 – Parte 3: utile da 37 milioni: ecco quanto si potrà investire nel calciomercato LEGGI: Bilancio Torino 2017 - parte 4: i diritti tv sfondano i 50 milioni