Il Torino, oltre a chiudere il bilancio al 31 dicembre 2024 con un utile pari a 10,4 milioni di euro, evidenzia un importante fatturato in crescita grazie alle plusvalenze. Nel 2024, infatti, sono state generate complessivamente plusvalenze per €58.455 milioni di euro, circa 35 milioni in più dell'anno precedente.
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Bilancio Torino 2024: plusvalenze in crescita rispetto allo scorso anno
Analizziamo il bilancio delle plusvalenze del Torino dell’anno 2024
Torino, le plusvalenze di Cairo: cessione da record per Buongiorno
—La cessione che ha avuto un impatto maggiore sui conti dei granata è sicuramente quella di Alessandro Buongiorno. Il difensore classe ‘99, cresciuto nelle giovanili del Toro, è stato ceduto al Napoli per 32,8 milioni di euro, generando la seconda plusvalenza più alta mai registrata nella storia dal Torino dopo Gleison Bremer. La cessione di Raoul Bellanova, invece, ceduto all’Atalanta per 20,681 milioni, ha generato una plusvalenza di 15,3 milioni di euro.
Seguono poi le cessioni di David Zima, ceduto allo Slavia Praga per 4 milioni di euro, generando un utile pari a 1.987 milioni, e Nemanja Radonjic, ceduto alla Stella Rossa di Belgrado per 774 mila euro, generando un utile di 129 mila euro.
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